In Colombia il Piombo contro la Giustizia

il: 13 Febbraio 2013

Nella mattina di mercoledì 13 febbraio  l’autoblindata di Padre Alberto Franco è stata investita da una raffica di tre pallottole sparate da una pistola con il silenziatore. Questo è quanto è stato accertato in questi ultimi giorni dalle indagini della Scentifica. Un atto di intimidazione vile e violento che ovviamente non pregiudica le attività della Commissione intereclesiale di Justicia y Paz impegnata in questi giorni di fronte  alla Corte internazionale di Giustizia interamericana per mettere lo Stato Colombiano di fronte alle sue resposabilità.

La Commissione Intereclesiale di Justicia y Paz insieme alla Commissione dei diritti umani è una delle organizzazioni in prima fila nel giudizio che si è consumato in questi giorni, nelle sue fasi preliminari,  in Ecuador, e che vede imputato lo Stato Colombiano di fronte alla Corte di Giustizia interamericana. Lo Stato è accusato di collusione con i paramilitari per l’uccisione di circa 80 vittime accertate e lo sfollamento di migliaia di persone afrodiscedenti  verso la città” incubo” di Turbo durante l’operazione “Genesi”  in Cacarica.

Da tutto il mondo circa 150 organizzazioni hanno espresso solidarietà all’organizzazione Justicia y Paz e a Padre Alberto Franco.

Una lettera di appoggio è arrivata anche dalla Provincia Autonoma di Trento.

La Pat sostiene anche il progetto “Acqua Giustizia e Pace in Colombia” promosso da Yaku e la Commisione Justicia y Paz nel sud occidente colombiano. Padre Alberto Franco è stato anche ospite di Yaku in Trentino nel settembre del 2012.

leggi il comunicato della Commisione Intereclesiale di Justicia y Paz