Mauro Corona: “L'Enel al Filmfestival? Così ti tappano la bocca”.

il: 5 Maggio 2013

Mauro Corona: “L’Enel al Filmfestival? Così ti tappano la bocca”.

Flashmob di Yaku e Stop Enel a Trento fuori dal Centro Santa Chiara, alla consegna dei premi del FilmFestival della Montagna di Trento. La rassegna giunta alla sua sessantunesima edizione si fa finanziare dalla multinazionale italiana che nel mondo rappresenta il modello di devastazione ambientale per eccellenza. Domani alle 20.30 a Trento presso Cinemafutura del CSOA Bruno –  martedì a Bolzano –  i testimoni delle vertenze Stop Enel in America latina, e la visione del docufilm “Il Gigante”, sulla costruzione della diga El Quimbo, in Colombia.

Sabato 4 maggio alla 61esima edizione del Filfmfestival della Montagna di Trento è arrivato Mauro Corona per presentare, insieme al conduttore radiofonico Claudio Sabelli Fioretti, il suo ultimo libro edito per Chiarelettere “Confessioni ultime” , insieme all’omonimo documentario del regista Giorgio Fornoni.

Lo scalatore di Erto, lo scultore che vide la tragedia del Vajont, di cui ricorre quest’anno il mezzo secolo, sulla scandalosa sponsorizzazione da parte di Enel al festival che da anni in Trentino custodisce la cultura montana, parla chiaro: “L’Enel così ti chiude la bocca, l’ha chiusa a questo festival che per non morire ha accettato i suoi soldi e così non potrà mai più dire niente. Da noi, a Longarone, stessa cosa: vuole metterci una centralina e sventolarci i soldi sotto il naso. Ma sono le comunità locali che devono avere l’ultima parola per difendere i territori. Come con la TAV. L’acqua non aveva mai fatto male a nessuno fino a che correva libera. Poi l’hanno imbrigliata con un muro di cemento e hanno liberato la sua forza distruttrice. La natura bisogna rispettarla, e così la gente che la abita da sempre”.

E mentre le associazioni che lunedì 6 e martedì 7 maggio ospiteranno i testimoni di altre tragedie targate Enel – della Patagonia cilena, della verde regione colombiana del Huila, o delle comunità indigene maya del Guatemala – srotolano alcuni striscioni per dire no al modello energetico distruttivo di questa multinazionale per il 30%ancora italiana, lo scrittore Mauro Corona si fa fotografare con loro: “Andate avanti così, come voi ce ne vorrebbero di più”.

Si ricorda che domani alle ore 20.30 presso Cinemafutra del Centro Sociale Autogestito Bruno incontro  pubblico con i rappresentanti latinoamericani di Cile, Guatemala, Colombia, Patagonia. 

Proiezione del film “Il Gigante”, dei registi Federico e Ciacci. 

Guarda l’intervista a Mauro Corona 

Guarda la FOTO  di Mauro Corona 

Guarda l’intervista ad Antonio Tricarico, di Re: Commons. 

Trento, 5 maggio 2013 – www.yaku.eu