Solidarietà ai movimenti sociali della Colombia minacciati dai paramilitari

il: 11 Febbraio 2014

L’appello pubblico dei Missionari clarettiani indirizzato al Governo colombiano per garantire l’incolumità fisica e i diritti fondamentali dei militanti delle forze popolari e sociali della Colombia minacciati dall’ennesima ondata di intimidazioni e violenze da parte dei paramilitari….

La Commission Clarettianade Justicia y Paz e Integridad dela Creaciónde America, (costituita da 16 paesi del Continente) esprime profonda preoccupazione per le numerose denuncie che testimoniano le minacce ricevute da donne e uomini leader dei movimenti sociali e politici in Colombia.

  • Ci preoccupa la situazione in cui si trova il signor Benjamin Sanchez, leader contadino della comunità del Carpintero Cubuyaro, nel dipartimento del Meta. Il 15 gennaio del 2014 alle 7,15 del mattino è stato sfiorato da alcuni colpi di arma da fuoco sparati da un uomo con passamontagna che lo ha prima chiamato per nome e poi ha cercato vanamente di ucciderlo. Il signor Benjamin e il processo di recupero delle terre è sostenuto dalla Corporacion Clarettiana Norman Perez Bello.
  • Ci inquietano le intimidazioni  del gruppo paramilitare “Los Rastrojos – Comandos Urbanos” che attraverso l’invio di mail minacciano la vita e l’incolumità dei difensori dei diritti umani come il Colletivo degli avvocati José Alvear Restrepo, leader contadini, sociali e popolari, portavoce e membri della Giunta patriottica nazionale del Movimento politico e sociale Marcia Patriottica, la tavola agro-pecuaria e popolare di interlocuzione e accordo (MIA) in differenti regioni del Paese e i candidati alla Presidenza, al Senato, e alla Camera dei differenti partiti politici appartenenti all’Unione Patriottica.
  • Altre persone direttamente minacciate: PIEDAD CÓRDOBA, DAVID FLOREZ, ANDRÉS GIL , CARLOS LOZANO, CARLOS GARCÍA, NIDIA QUINTERO, LUIS BETANCUR, EBERTO DÍAZ, JAVIER  CUADROS , JAIME CAICEDO, OSCAR SALAZAR, YULE ANZUETA, OLGA QUINTERO, ANDRÉS GIL, MAURICIO RAMOS, RIGOBERTO JIMÉNEZ, LUZ PERLY CORDOBA, APPARTENENTI AL MOVIMENTO POLÍTICO Y SOCIAL YLA MESA AGROPECUARIAY POPULAR DE INTERLOCUCIÓN Y ACUERDO; e i leader e i sopravvissuti della Unión Patriótica, fanno parte delle diverse organizzazioni che costituiscono il Movimento Político e Sociale “Marcha Patriótica”, questo evidenzia la persecuzione politica che dall’anno 2010 subiscono i membri delle distinte organizzazioni popolari e settori sociali che confluiscono in questo movimento.
  • Anche AIDA AVELLA, OMER CALDERON, CARLOS LOZANO y JAIME CAICEDO, leader e sopravvissuti della UNIÓN PATRIOTICA,  integranti del processo politico ed elettorale del partito della Unión Patriótica, i cui militanti furono sterminati da forze aramte regolari e irregolari durante gli anni ’80 e ’90, continuano anche adesso a subire minacce.
  • Vale lo stesso per  IVAN CEPEDA, e ALIRIO URIBE.
  • Per il direttore del CANAL CAPITAL HOLMAN MORIS, che negli anni passati era stato costretto all’esilio per sfuggire alle minacce e nuovamente riceve oggi intimidazioni
  • Per  GUSTAVO PEDRO.
  • Ci preoccupa che tali violazioni ai diritti umani siano perpetrate durante lo svolgimento del processo di pace e il fatto che non siano garantiti i diritti fondamentali delle vittime.
  • Rinnovando la fiducia nel processo di pace in corso in Colombia chiediamo alle istituzioni del nostro Paese di garantire i diritti democratici e civili contemplati negli accordi internazionali e nella legislazione dello stato colombiano.

Esigiamo inoltre dal governo Colombiano che:

  • Si attuino le misure di protezione per il signor BENJAMIN SANCHEZ, e per tutti gli attivisti che si battono per recuperare la loro terra.
  • Si attuino tutte le misure necessarie per garantire l’incolumità di:  PIEDAD CÓRDOBA, DAVID FLOREZ, ANDRÉS GIL , CARLOS LOZANO, CARLOS GARCÍA, NIDIA QUINTERO, LUIS BETANCUR, EBERTO DÍAZ, JAVIER CUADROS , JAIME CAICEDO, OSCAR SALAZAR, YULE ANZUETA, OLGA QUINTERO, ANDRÉS GIL, MAURICIO RAMOS, RIGOBERTO JIMÉNEZ, LUZ PERLY CORDOBA. AIDA AVELLA y OMER CALDERON, HOLMAN MORIS, ALIRIO URIBE, IVAN CEPEDA, GUSTAVO PETRO in modo tale che possano continuare ad esercitare il loro ruolo politico e sociale.
  • Si assicurino inoltre tutte le garanzie necessarie per permettere lo svolgimento delle attività di difesa dei diritti umani promosse da organizzazioni come il Colectivo de Abogados José Alvear Restrepo
  • Siano attuate le reiterate raccomandazioni sul rispetto del diritto internazionale e e dei diritti umani formulate dalla Commissione dei Diritti Umani delle Nazioni Unite,la CommissioneInteramericanadei Diritti Umani della OEA e altri organismi internazionali.
  • Siamo promosse tutte le misure necessarie per garantire il diritto alla vita, alla libertà, alla sicurezza personale, all’integrità fisica, psicologica, familiare, il diritto al lavoro e alla libera circolazione delle militanti e dei militanti del movimento politico e sociale Marcha Patriottica, della Tavola Agropecuaria y Popular de interlocución y Acuerdo – MIA, e del Partito Unión Patriótica, colpiti dalle azioni arbitrarie delle forze armate irregolari in aree interessate da operazioni delle forze militari e di polizia della stato colombiano.
  • Siano attuate tutte le azioni legali necessarie per determinare la responsabilità collettive e individuali relative alle violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani rispetto ai fatti riportati in questa stessa denuncia pubblica.

 

Con profonda preoccupazione

 

 

 

Comisión  Claretiana de Justicia y Paz e Integridad dela Creaciónde América

Nueva York,  EEUU.  Febrero 10 de 2014.