Beni comuni intorno a noi

il: 28 Febbraio 2014

“Non basta insegnare a giocare per giocare. Giocare è un modo di stare

nell’esperienza, nella realtà della mia vita. Riguarda certi giochi che faccio,

ma riguarda innanzi tutto il mio modo di fare anche quando non gioco un gioco

particolare” (La scuola dei giochi, Pier Aldo Rovatti e Davide Zoletto).

 

 

Con questo spirito è partito il Progetto “Beni comuni intorno a noi- Solidarietà, multiculturalità, ambiente” a Bolzano. Un percorso di sensibilizzazione ambientale nella scuola primaria “A.Manzoni” che vuole esplorare insieme ai bambini di quattro classi elementari temi importanti come la difesa dell’acqua e dell’ambiente e condividere insieme a loro la consapevolezza di beni naturali e sociali “di tutti e di nessuno”, intesi come fondamentali per una comunità. Insieme ai bambini conosceremo esperienze di cooperazione allo sviluppo in particolare in Bolivia e Colombia.

In queste prime giornate, il 25 e26 febbraio è iniziata la prima parte del Progetto, a suoni di canti e balli e fiabe abbiamo analizzato insieme a loro la cosmogonia andina e la visione andina dei beni comuni fondamentali come l’acqua e la terra. Le attività si concluderanno a fine Marzo con le uscite pratiche al Fiume Isarco per poter creare un’empatia fondamentale con la natura e cominciare a stimolare nei partecipanti il concetto di rispetto dei beni comuni intorno a loro come il  fiume.

Il Fiume Isarco è un fiume sano che dà da bere a tutti noi, sgorga dalle montagne – che per lepopolazioni indigene sono le madri delle acque – che ci guardano dall’alto ogni giorno.

Ma ci sono fiumi che non stanno così bene, che soffrono e che vorrebbero essere salvati: il Rio Mazamora in Colombia, ed il Rio Rocha in Bolivia.

Vicino alla fonte del Rio Mazamora vivono i bambini della Scuola Comunitaria di Tequendama,

Loro sono abituati ancora a pescare e bere l’acqua del fiume, ma un’industria sta costruendo una

grande miniera per estrarre dal ventre della terra molti metalli. Attraverso l’aiuto di un quaderno volante i bambini delle rispettive scuole in Bolivia e a Bolzano potranno scambiare messaggi e sensazioni riguardo il rispetto delle risorse naturali in particolare dei propri fiumi che sebbene molto lontani sono considerati beni comuni fondamentali.