Nella città simbolo della ripubblicizzazione del servizio idirico, inizia oggi l’Università estiva europea per i movimenti sociali (ESU): a Parigi, presso l’Università Paris Diderot, dal 19 al 23 agosto 2014, oltre 1500 fra attivisti, relatori ed esperti provenienti da ogni parte del mondo s’incontreranno per discutere e sviluppare modi e le strategie per uscire dalle crisi globali e potenziare i movimenti sociali a livello nazionale e internazionale. Seminari, tavole rotonde, forum, laboratori, per approfondire le tematiche economiche e politiche dei nostri giorni. Ogni attività nell’ambito dell’ESU rispecchierà un carattere di rete, in quanto pensate da organizzazioni di diversi paesi europei. L’intento è di dare l’opportunità a chi partecipa di condividere analisi, idee, pratiche e relazioni per incrementare la capacità di azione di mobilitazioni o campagne.
Yaku e il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, parteciperanno attivamente a seminari ed incontri che avranno come focus il contrasto ai trattati di libero commercio, la finanziarizzazione della Natura, i megaprogetti, l’economia verde, le politiche europee sulla privatizzazione dei beni comuni.
Come Yaku parteciperemo ai seguenti eventi:
- Mer 20, 16,30 – 19.00: Mercantilizzazione e finanziarizzazione dell’acqua: sfide e resistenze in Europa e nel mondo.
sezione1: mercantilizzaizone dell’acqua in UE e i meccanismi del “capitalismo verde”
sezione 2: progetti idroelettrici in America latina
sezione 3: analisi di impatti finanziari dell’acqua nei Sud e resistenze locali
- Ven 22, 14-19. WorkShop su Referendum Italiano, pratiche di lotta e di obbedienza civile, democrazia diretta.
- Sab 23 9,30. Riunione Rete Europea: Come riprendere in mano ICE e organizzazione iniziative condivise in tutta Europa con mobilitazione coordinata e contemporanea
Pomeriggio: Incontro con il MAB – il movimento brasiliano che lotta per i diritti delle comunità colpite dai progetti idroelettrici (Qui un link riassuntivo dell’incontro avuto a Bilbao lo scorso ottobre).
Con l’organizzazione dell’ESU, Attac si conferma una rete di riferimento a livello europeo.
Nata 15 anni fa per la lotta contro il dominio della finanza su tutti gli aspetti della vita sociale, oggi che la crisi economica, finanziaria e sociale si dimostra sempre più distruttiva, Attac dà il suo contributo in termini di spazi e momenti di condivisione per costruire alternative, per la costruzione di una nuova geografia di lotta e di solidarietà. Queste lotte e azioni quotidiane si muovono contro l’austerità e le sue conseguenze, mettono in discussione il dogma neoliberista, appoggiandosi ad esperienze pratiche di ri-localizzazione e di nuove forme di solidarietà; in particolare, si cercherà di approfondire le tematiche volte a preservare e difendere i servizi pubblici e i diritti sociali e, allo stesso tempo, esplorare nuove strade per una società sostenibile ecologicamente e socialmente giusta.
La rete europea di Attac invita perciò le donne e gli uomini di tutta Europa che si riconoscono in queste lotte ed esperienze a partecipare a Parigi per quella che potremmo definire l’estate europea dei movimenti sociali.
Il sito: http://www.esu2014.org/