Condividiamo con spirito di solidarietà e complicità il comunicato delle donne del movimento Fuerza de Mujeres Wayuu sulle minacce ricevute e sulla campagna d’odio messa in atto contro il loro lavoro per i diritti umani e la pace.
La Fuerza de Mujeres Wayuu – Sütsüin Jiyeyuu Wayuu (FMW-SJW)
DENUNCIA
STIGMATIZZAZIONE, PERSECUZIONI E MINACCE
Nos declaramos en defensa permanente de
Wounmainkat – Nuestra Tierra, Wüinkat – el agua,
Kataa o’u – la vida y Anajirrra A’in – la paz
Questa volta le minacce sono state rivolte direttamente al
nostro movimento e alle persone che lo hanno creato. Siamo giunti al 14esimo
anno di instancabile lavoro nel quale la nostra unica arma è stata la parola, usata
in difesa di ciò che consideriamo giusto per la protezione di Wounmainkat, la nostra madre terra, i
nostri diritti, e il diritto di vivere in pace.
Denunciamo e ripudiamo le nuove strategie di
minacce che questa volta sono state perpetuate dalle “Águilas Negras – Bloque Capital D.C.”. contro di noi. Questo
gruppo ha creato profili falsi che dal 29 aprile 2019 hanno iniziato a
diffondere un opuscolo nel quale veniamo attaccati, stigmatizzati e minacciati.
Ci permettiamo di menzionare i fatti in dettaglio per rendere pubblica una nuova minaccia collettiva contro il nostro movimento forza di donne Wayú – Sütsüin jiyeyuu wayú, minaccia nella quale vengono menzionati in modo specifico il nome di diverse persone del nostro movimento:
I FATTI
- Alcuni membri del nostro
movimento iniziano a ricevere, attraverso messaggi provenienti da persone a
loro vicine, la notizia della pubblicazione sui social di un opuscolo in cui venivamo
minacciate.
- Nel pomeriggio del 29 aprile
2019, attraverso un profilo della rete sociale facebook con il nome di
“Pedro Lastra”, sono state pubblicate e condivise, due immagini: una
corrispondeva alle minacce del 2018 in cui i loghi della nostra organizzazione
sono apparsi insieme a loghi che rappresentano il movimento nazionale Wayú,
l’organizzazione Wayú araurayu e la Onic; la seconda immagine, conteneva in
modo specifico i loghi della forza di donne wayú, così come anche citava
direttamente i nomi e i cognomi di 6 dei suoi componenti: Karmen Ramirez,
Miguel Ramirez, Jakeline Romero, Deris Pace, Luis Misael Socarrás, Dulcy Cotes.
- La pubblicazione del profilo “Pedro Lastra”, è accompagnata da un commento in cui cita e tagga due persone in più: Carlos Daniel Hernandez e rosa Maria Cano. Il profilo di questo fantomatico Pedro Lastra è stato prontamente rimosso la sera stessa dell’inizio di questa campagna d’odio e minaccia. Non è quindi possibile cercare ed ottenere maggiori informazioni a riguardo.
Non è la prima volta che campagne misogine e generatrici di odio sono state divulgate contro la Fuerza de Mujeres Wayuu. Siamo state anche minacciate di morte e le continue molestie che abbiamo dovuto affrontare ci hanno a volte anche costretto a fuggire dai propri territori.
Nonostante le denunce che abbiamo sollevato e riportato alle istituzioni competenti, non abbiamo mai ottenuto nessun risultato per una maggiore garanzia di sicurezza del nostro lavoro per la difesa della pace, dei nostri diritti e delle nostre stesse vite.
Al netto di quanto appena descritto e di tutto il lavoro svolto negli ultimi 14 anni, come donne Wayuu ci dichiariamo:
- In difesa permanente dei diritti di Wounmainkat – la nostra madre terra.
- In difesa permanente della pace che abbiamo contribuito a costruire con le nostre lotte.
- In difesa e lotta permanente per l’acqua, il territorio e la vita stessa.
Dalle minacce contro di noi datate 10 ottobre 2018 ad oggi non c’è stato nessun miglioramento e nessun risultato alle nostre denunce. Ancora una volta indichiamo lo Stato colombiano come responsabile della nostra sicurezza e della tutela del nostro lavoro, per questo ribadiamo le seguenti sollecitudini:
- Chiediamo alla commissione interamericana per i diritti umani di concedere misure cautelari di protezione al movimento Fuerza de Mujeres Wayuu – sütsüin jiyeyuu wayú, così da permetterci di poter continuare con il nostro lavoro per la difesa di Wounmainkat, la nostra terra, winkat, l’acqua, kata o ‘ ui, la vita e anajirra a ‘ in, la pace.
- Chiediamo all’attuale governo di avviare un piano d’azione immediato per garantire l’osservanza del corpo di leggi emesso dalla Corte Costituzionale a favore dei popoli indigeni per evitare lo sterminio dei nostri popoli a causa della guerra. Inoltre, chiediamo che si curi con priorità la grave condizione di rischio in cui ci troviamo, al fine di proteggere le nostre vite.
- Chiediamo alle missioni ed ai corpi diplomatici accreditati in Colombia di monitorare la delicata e vulnerabile situazione in cui ci troviamo in qualità di difensori dei diritti umani nel popolo Wayú.
- Chiediamo anche che l’attuale governo sia tenuto a rispettare gli accordi di pace, nonché gli impegni assunti a livello internazionale in materia di diritti umani, in particolare quelli che hanno a che fare con i diritti dei popoli indigeni e dei difensori dei diritti umani.
- Esortiamo l’unità nazionale
di protezione (Unp) di rivalutare le misure del piano di protezione della Fmw-Sjw e di rafforzare le strategie di
protezione abbracciando una visione olistica, che contempli anche la protezione
spirituale come parte del programma che ci permetta di garantire non solo il
lavoro sul nostro territorio, ma anche la protezione della vita.
Wajira – wounmaikat.
30 aprile 2019
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