6 novembre a Trento Secondo incontro del ciclo "La Scuola dell'Acqua e dei beni comuni"

il: 3 Novembre 2015

Secondo incontro del ciclo “La Scuola dell’Acqua e dei beni comuni”

 

 

I BENI COMUNI, LA PARTECIPAZIONE, L’EDUCAZIONE SCOLASTICA

 

Giornata focalizzata sui Beni Comuni, paradigma di una società possibile nell’epoca dell’EXPO, del TTIP, della mercificazione della natura e della riforma scolastica: oltre l’individualismo e la solitudine competitiva, verso l’emancipazione collettiva e la cooperazione.

 

ORE 10,30 – 13,00:  SESSIONE 1-2

 

Teorie e pratiche che si stanno sviluppando negli spazi urbani attorno ai Beni Comuni

 

Sessione 1 (10,30 – 11,30):

 

La riappropriazione dei Beni Comuni a Roma per il Diritto alla Città – Cristiana Gallinoni

 

Riappropriarsi della città e dei diritti sociali a partire dalla difesa degli spazi collettivi e della cultura dei beni comuni. La risposta dei movimenti e delle organizzazioni sociali agli scandali di Mafia Capitale, alla corruzione politica trasversale, agli sgomberi degli spazi sociali, all’ emergenza abitativa dilagante, ai conflitti sociali provocati dalla mala gestione dei centri di accoglienza per i migranti.

Le pratiche e le esperienze dal basso, i percorsi educativi e di autoformazione delle scuole e delle palestre popolari, degli asili condivisi, fino agli sportelli contro i distacchi dell’acqua e contro la precarietà e i soprusi sui posti di lavoro, in cui le nuove generazioni e la cultura dei beni comuni sono al centro e punto di partenza per ricostruire il tessuto sociale di una città in cui le destre neofasciste cavalcano l’onda mediatica dell’intolleranza e della paura.

Il lavoro lento ed inesorabile di una Rete, quella per il Diritto alla Città, nata in questi anni per connettere esperienze sociali anche molto diverse fra loro ed innescare meccanismi di mutualismo dal basso in una città difficile e ricca di contraddizioni in cui però da anni sui territori si sperimentano pratiche alternative di autogestione, di resistenza nella crisi e mutuo soccorso.

 

Cristiana Gallinoni, laureata in scienze economiche per la cooperazione allo sviluppo con tesi sulla gestione delle risorse idriche in contesto internazionale ha collaborato con diverse associazioni tra cui Yaku e Re:Common. Attivista del centro sociale acrobax dal 2004 e del Forum italiano dei movimenti dell’acqua e del Comitato Romano Acqua Pubblica dal 2009, anima insieme a numerosi attivisti romani la Rete per il Diritto alla Città.

 

 

Sessione 2 (11,30 – 12,30):

 

La cultura dei Beni Comuni per uscire dalla crisi – Marco Bersani

 

La Cultura dei Beni Comuni per le nuove generazioni, la riappropriazione degli spazi sociali, il recupero dei processi decisionali collettivi possono essere un argine alla speculazione dei mercati finanziari, alla mercificazione dei beni comuni, alla privatizzazione dei servizi sociali e dell’istruzione?

In un contesto sociale ed economico demolito dai Trattati di libero commercio, dalle privatizzazioni, dallo smantellamento del welfare,dal saccheggio dei beni comuni, dalle devastazioni ambientali, e in cui persino la natura viene mercificata e data in pasto alla speculazione dei mercati finanziari internazionali, diventa fondamentale e quanto mai urgente recuperare, rafforzare e proporre, a partire dalle scuole e dalle nuove generazioni una “cultura altra” basata sulle pratiche e le esperienze sociali in atto nel nostro Paese, fondate sul riconoscimento, la difesa, e la gestione collettiva dei beni comuni.

 

Marco Bersani, filosofo e scrittore, uno dei dirigenti comunale dei servizi sociali e consulente di cooperative sociali in campo educativo. Socio Fondatore di Attac Italia è fra i promotori del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, il Forum italiano per una nuova finanza pubblica e sociale e della Campagna per la ripubblicizzazione della Cassa Deppsiti e Prestiti

 

 

ORE 12,30 – 13,00: DIBATTITO

 

ORE 13,00 – 14,30: PAUSA PRANZO

 

 

ORE 14,30 – 16,00: SESSIONE 3 – 4

Scuola Bene Comune: esperienze e metologie partecipative con gli alunni delle classi primarie e superiori del Trentino Alto Adige

 

Sessione 3 (14,30 – 15,15) – Greta Rigon, Yaku

Approfondimento:

Beni Comuni Intorno a Noi: percorsi di crescita collettiva e confronto creativo

 

 

Sessione 4 (15,15 – 16,00) – Gianluca Melotto, Yaku

 

Approfondimento:

 

La pedagogia al contrario: la giustizia ambientale spiegata dai bambini

 

Il costo di iscrizione alla giornata di incontri, approfondimenti e dibattiti è di euro 5. I contributi ricevuti saranno utilizzati per sostenere le attività e i progetti di cooperazione di Yaku.

Il pagamento di un singolo contributo insieme alla partecipazione a uno degli incontri della Scuola dell’Acqua vale come quota associativa a Yaku per l’anno 2016.

 scarica la locandina

scarica il programma

 yaku.eu

Dopo la riuscita inaugurazione della “Scuole dell’Acqua”, lo scorso 23 ottobre a MUSE di Trento con focus su Natura e Cambiamento Climatico e finanziarizzazione delle risorse naturali, continuano gli appuntamenti del ciclo con il secondo step dedicato ai beni comuni ed educazione nelle scuole. 

Venerdì 6 novembre presso la sede del Centro Serivizi per il Volontariato Trentino in Piazzetta Leonardo da Vinci 2, a Trento, dalle ore 10.30 si prosegue con il filosofo e sociologo Marco Bersani di Attac, Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e Cristiana Gallinoni della “Rete per il Diritto alla Città”.

Un laboratorio di formazione che attingerà anche dai moduli educativi sui beni comuni che Yaku ha sviluppato nelle scuole superiori di Tione e nelle scuole primarie e secondarie dell’istituto A. Manzoni e Ugo Foscolo di Bozano. Un percorso rivolto in particolare a studenti universitari, operatori del terzo settore, docenti ed insegnanti, per condividere idee e percorsi per contribuire all’educazione alla difesa dei beni comuni a partire dalla nelle nuove generazioni. 

 

I Beni Comuni Insegnati nelle Scuole

Lo scorso giovedì 29 ottobre a Bolzano ha preso il volo con “Il quaderno volante”:  gli alunni della scuola A.Manzoni che si sono per la prima volta visti, parlati e virtualmente abbracciati attraverso una avventurosa connessione skype con i compagni della scuola colombiana di Tequendama, una piccola scuola primaria arroccata sulle alture colombiane di Sucre, nel Cauca, con la quale da tempo gli alunni di Bolzano condividono un dialogo speciale; Il “quaderno volante” è un quaderno di disegni e lettere che ha viaggiato da una parte all’altra dell’oceano, fra Bolzano e la Colombia,  con il focus di una pedagogia orizzontale fra bambini che vicendevolmente si auto-educano su tematiche fondamentali come rispetto dell’acqua e della Natura, problematiche legate al cambiamento climatico ed ai confitti sociali ed ambientali derivanti dall’eccessivo sfruttamento delle risorse naturali. Il Quaderno Volante è un progetto sostenuto dalla Provincia Autonoma di Bolzano (guarda le foto  1 2 3 4 5 6 )

Il quaderno sarà pubblicato e presentato alla fiera Bolife di Bolzano il prossimo 20 novembre.

Sempre a Bolzano  il 30 ottobre alle scuole medie U.Foscolo per la giornata dell’intercultura dedicata alla Sovranità Alimentare, Yaku ha presentato il percorso scolastico educativo “Beni Comuni intorno a noi”, dove acqua, beni comuni e sovranità alimentare  si articolano con il cammino di Yaku in Colombia e Bolivia, fino ad arrivare alle scuole di Bolzano. (guarda le foto  1 2 3 4 )