il Professor Gaetano Azzariti, ordinario di diritto costituzionale all’Università la Sapienza di Roma indica le criticità del cammino iniziato dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua verso il riconoscimento e dei diritti della natura nella Costituzione Italiana. Guarda la video intervista all’Agorà dell’acqua e dei beni comun
“Per chi legge in buona fede il mandato negoziale del TTIP, è del tutto evidente che i servizi pubblici non sono oggetto di negoziazione”. Così ripete ad ogni occasione il viceministro dello sviluppo economico Carlo Calenda. “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca” verrebbe da rispondere citando il famoso “belzebù” della prima repubblica.
Approvare l’area protetta e pubblicare la legge entro il 14 ottobre. Ieri, 8 ottobre, in Consiglio regionale bene l’approvazione della proposta di legge alle camere, molto male il rinvio della norma sul Parco marino. Dubbi sull’efficacia dell’altra norma approvata ieri che impone sic et simpliciter un divieto di nuove trivelle nel mare abruzzese. Serve rafforzare la strategia su più fronti.
Ecco le future regole internazionali del mercato. Nei documenti riservati il funzionamento del futuro mercato dei servizi in base agli accordi tra 24 potenze mondiali. Liberalizzazione nei settori chiave: lavoro, sanità, ricerca scientifica, banche, finanza e trasport
Ci sono nel mondo più o meno 50 transnazionali che controllano il commercio mondiale di cereali, latticini, alimenti in generale, oltre a controllare veleni, fertilizzanti chimici e supermercati. Loro saranno a Milano.(leggi l’articolo di Joao Pedro Stedile)
Ogni giorno 30 mila persone al giorno muoiono nel mondo per mancanza d’acqua. Ma secondo il diritto internazionale naturale e quindi per la giurisprudenza attuale il furto d’acqua non esiste! E quindi i ladri d’acqua non possono essere perseguiti secondo l’analisi dell’avvocato Marcello Marin, punto di riferimento anche per i Movimenti Europei per l’Acqua.