Minacce, massacri, attentati e sequestri. L’inizio dell’anno in Arauca, dipartimento nel centro oriente della Colombia al confine con il Venezuela, si è aperto con un’escalation di violenza che sembra inarrestabile e che vede le comunità indigene e campesinas della regione in mezzo al fuoco incrociato di gruppi guerriglieri, gruppi paramilitari ed esercito.
Uno degli eventi che ha sicuramente suscitato più rabbia e indignazione è l’attentato contro la sede del Movimiento Politico de Masas Social y Popular del Centro Oriente de Colombia
da la Nuova Ecologia
di Francesca Caprini
Berito suona i sonagli cerimoniali e con una canzone antica sigilla i confini dell’antico territorio della sua gente, il Pueblo Nacion U’wa. Dalla sua casa di legno e paglia circondata dalla foresta si stende il suono ritmico degli strumenti e la sua voce di sciamano, come in un quadro astratto, disegna gli spazi del planeta azul. Il “pianeta blu” viene raccontato nella cosmogonia di questo antico popolo indigeno della Colombia che da millenni abita
L’inverno è appena finito e l’Italia già sta facendo i conti con la siccità, soprattutto al Nord, dove il disgelo dovrebbe riempire fiumi sempre più in secca e inquinati. Di fronte ad un fenomeno così grave, evidentemente frutto dei cambiamenti climatici e dell’eccessiva pressione antropica sulle riserve idriche, il Governo riesce a non dire una parola su questi temi, ma ripropone ricette a base di commissari, grandi opere da costruire “in emergenza” – bypassando le valutazioni di impatto ambientale – e
INTERVISTA. Hip hop come riscatto politico nei quartieri poveri di Bogotà. Storia dei Todo Copas, dei “nessuno” a cui parlano e di un “rapero” militante che oggi lavora con il governo Petro: «Merita una chance»
Murale per la campagna elettorale di Francia Marquez, poi divenuta la prima “vice-presidenta” della Colombia – ApNuovo!Francesca Caprini, Bogotà
Sulla séptima fino alla Plaza Bolivar è tutto un susseguirsi di venditori ambulanti e gente che balla per pochi soldi. Ognuno ha la sua musica, che se non è cumbia è salsa,
Riportiamo il comunicato della Rete in Difesa Di relativo alle procedure repressive adottate contro i movimenti climatici.
Mentre il pianeta è sconvolto dalla crisi climatica e ambientale, dal crescere delle disuguaglianze e delle discriminazioni che ne conseguono, non sorprende che le nuove generazioni – su cui grava più di ogni altre il peso del disastro incombente – protestino oggi in forme sempre più eclatanti.
La risposta a queste proteste, sottolinea un gruppo di associazioni e Ong italiane* che fanno parte della
Intervistato in un programma di Canal 1, la televisione ufficiale colombiana, Danilo Rueda ha reso noto come stanno avendo luogo e continueranno a svilupparsi i processi di incontro e dialogo, da un lato con la popolazione civile e dall’altro con i gruppi armati, previsti dal progetto di governo del presidente Petro.
Rueda è un difensore dei diritti umani, direttore della Comisión Intereclesial de Justicia y Paz, che ha già più volte cercato il dialogo con i gruppi armati nel tentativo di