10 dicembre, giornata mondiale per i Diritti Umani: l’Osservatorio dei conflitti minerari in America latina (OCMAL) denuncia pubblicamente la connessione fra violazione per i diritti umani e modello energetico estrattivista
Con un rituale solenne de el churo (una conchiglia a spirale andina che serve a comunicare, a convocare), canti, con un’urna simbolica gigante, la Red Latinoamericana de Mujeres Defensoras de los Derechos Sociales y Ambientales ha consegnato le 116.572 firme raccolte a livello internazionale attraverso la pagina web di Salva la Selva/Salviamo la Foresta.
Il Governo Renzi sta tentando di raggiungere il risultato cui sinora nessun governo era riuscito ad arrivare: la privatizzazione dell’acqua e dei servizi pubblici locali.
Lo fa attraverso due provvedimenti: il decreto “Sblocca Italia” e la legge di stabilità. Firma la petizione.
Si è conclusa a Lima la “Cumbre de los Pueblos”, la tre giorni dedicati alle più urgenti tematiche ambientali. Organizzata da movimenti sociali ed organizzazioni, è “uno spazio di riflessione ed azione aperto, orizzontale e democratico”, che si sviluppa nelle stesse giornate e a poca distanza della Ventesima Conferenza delle Parti sul Clima, la COP 20, la Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sul Cambio Climatico.
L’osservatorio per l’acqua e i beni comuni in un convegno a Roma, il prossimo 20 dicembre presso la Fondazione lelio basso, ore 10.00 – 13.00
L’analisi di Boris Rios Brito, coordinatore di Yaku Bolivia, sui risultati di un progetto realizzato da Yaku a Villa Satellite, un’area periurbana di Cochabamba in Bolivia. Un percorso che ha visto le donne protagoniste della costruzione di una rete igienico sanitaria e un impianto di fitodepurazione. L’elaborazione è stata pubblicata da Un Habitat nel 2013, mentre la versione italiana, che riprenderà altre esperienze virtuose al femminile, uscirà in questi giorni in una raccolta prodotta da Yaku