Un convegno a Pieve di Cadore – questa domenica 9 novembre a partire dalle or 10.30 – per dare seguito all’appello nazionale per la difesa dei corsi d’acqua contro l’ipersfruttamento idroelettrico.
Le dighe producono energia rinnovabile, ma spesso questi interventi vengono realizzati senza rispettare la naturalità di fiumi e torrenti. In Italia sono pendenti l’autorizzazione circa 1.500 interventi, che i firmatari dell'”Appello nazionale per la salvaguardia dei corsi d’acqua”-presentato il 28 ottobre alla Camera.
Joao Pedro Stedile del MST brasiliano, sabato 1 novembre – RiMaflow – via Boccaccio 1 – Trezzano sul Naviglio. Per discutere di sovranità alimentare.
Sono i laboratori per bambini “El agua corre” che Yaku presenterà alla Fiera “Fa’ la Cosa Giusta”, a Trento dal 24 ottobre al 26. Per i bambini fra 6 ai 12 anni “El agua corre”, sabato dalle 11.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle 16.00 alle 17.00, presso gli spazi della Solidarietà Internazionale della Provincia Autonoma di Trento. In cerchio ascoltando le fiabe, colorando e partecipando, capiremo insieme che “l’acqua è di tutti e di nessuno”, così come ci insegna la
Decine di iniziative dell’11 Ottobre: alle ore 13.00 a Milano Flash mob/Conferenza stampa al Forum di Milano in occasione del Forum dei Popoli Asia-Europa , il 14 a Roma, in piazza Madonna di Loreto, per chiedere l’immediato ritiro del TTIP. Fra le associazioni presenti a Roma,Yaku, mentre a Milano è dal Centro Sociale Bruno che partiranno alcune automobili, nell’ambito del No Expo Day.
PARTECIPA ALLA CAMPAGNA CONTRO IL DECRETO CHE DISTRUGGE IL BELPAESE. MERCOLEDÌ 15 E GIOVEDÌ 16 OTTOBRE MATTINA A ROMA DUE GIORNI DI PRESIDIO DI COMITATI E CITTADINI DAVANTI AL PARLAMENTO.
Presentazione della piattaforma online sulle problematiche generate dallo sfruttamento delle risorse idriche nel mondo: dalla privatizzazione attraverso il servizio idrico, alla speculazione attraverso l’accaparramento. A Bologna, insieme a Francesca Caprini, Luca Martinelli e il collegamento con Susan George per il no TTIP day.
La resistenza delle comunità locali colombiane e dei movimenti sociali sta costringendo le grandi multinazionali a rivedere i propri progetti idroelettrici: el Quimbo ed Hidroitunago non avanzano, e così i nuovi investimenti per queste grandi opere devastanti e socialmente pericolose. la rilfessione di Rios Vivos.