Prima ICE valida Ue. Il nostro Paese contribuisce alla validità delle firme raccolte in Europa, più di 1 milione e 600.000 negli 11 Paesi che hanno superato la soglia di validità (Spagna, Italia, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Germania, Slovacchia, Slovenia, Grecia, Lituania e Finlandia). Adesso la Commissione accolga le nostre proposte.
All’inizio del mese di settembre si è conclusa, in tutti i Paesi dell’Unione Europea, la campagna di raccolta delle firme per l’Iniziativa dei Cittadini Europei – ICE, finalizzata al fatto di sancire che l’acqua è bene comune e diritto umano universale e che il servizio idrico non può essere privatizzato.
Il Blueprint ammette che il consumo domestico e industriale è diminuito in Europa grazie alla diminuzione dei consumi delle famiglie e alla maggiore efficienza dei processi industriali: continua però ad ignorare l’impatto delle pratiche agricole sulla qualità dell’acqua e preferisce concentrarsi sulla tariffazione e sui meccanismi di recupero integrale dei costi.
13- 15 settembre 2013 Camping “Le Tamerici” Cecina Mare (LI) – Università estiva di Attac
Si è conclusa la raccolta delle firme per l’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) per l’acqua pubblica promossa in Italia da Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e CGIL – Funzione Pubblica con lo straordinario risultato di più di un milione e ottocentomila firme raccolte in 13 paesi dell’UE
Fino a qualche settimana fa sarebbe dovuto essere il “solito” G20, in cui si parla di questioni economico-finanziarie. Invece il probabile intervento militare americano in Siria ha conquistato la ribalta, al di là dei contenuti formali dell’agenda dei lavori. Come confermato dagli incontri dell’altra notte, nessuno intende recedere dalle proprie posizion
i, ovvero la maggioranza dei paesi del G20, Russia in testa, non ha nessuna intenzione di avallare i piani americani.
Sugli altri temi le divisioni sono meno nette, ma di