In vista delle prossime Elezioni Europee a maggio 2014, il Movimento Europeo per l’Acqua ha alcune specifiche richieste nei confronti dei candidati. Vogliamo sapere che posizione prenderà al riguardo se verrà eletto e vogliamo che se ne assuma l’impegno con noi: no alle privatizzazioni e mercificazioni dei servizi igienico sanitari
ICE a Bruxelles e la sua innegabile “portata storica”: portato nel cuore dell’Europa dell’austerità il principio non negoziabile della centalità dei diritti di tutti, e l’esigenza del popolo europeo di sottrarre l’acqua – paradigma dei beni comuni – alla sfera del mercato. Si tratta della prima ICE a giungere sul tavolo della Commissione e il contributo del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua è stato determinante
Prima ICE valida Ue. Il nostro Paese contribuisce alla validità delle firme raccolte in Europa, più di 1 milione e 600.000 negli 11 Paesi che hanno superato la soglia di validità (Spagna, Italia, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Germania, Slovacchia, Slovenia, Grecia, Lituania e Finlandia). Adesso la Commissione accolga le nostre proposte.
L’assemblea Nazionale dei Movimenti dell’acqua assume fortemente la campagna per l’Ice sull’acqua come diritto umano e bene comune.
Chiediamo a tutte le reti, i comitati, le organizzazioni che sono parte del movimento ad impegnarsi per questo ed attivarsi, con tutti gli strumenti che hanno a disposizione, per il raggiungimento dell’obiettivo previsto e nei tempi previsti.
Infatti sono evidenti le finalità politiche e sociali che accompagnano questo percorso, che ci chiamano ad una responsabilità collettiva storica.
Un appello che vorremmo che arrivasse,