Trentino

Dalle Ande alle Alpi, in difesa delle montagne: oggi tutte e tutti per la Panarotta

Abbiamo camminato insieme al Popolo Uwa che dalla Colombia ci ha ricordato l’importanza della sacralità di ghiacciai e dell’acqua; abbiamo cantato insieme ai Maya e ai Mapuche sulle Dolomiti di Brenta, ricordando la gestione collettiva dei beni comuni e l’appartenenza dell’uomo ad un ecosistema ampio, complesso, attorno ai diritti della Natura e oltre l’antropocentrismo. Abbiamo scritto del viaggio cosmogonico dalle Ande alle Alpi ne La Visione dell’Acqua, che popoli di montagna condividono, recuperando dimensioni di appartenenza al territorio che sconfessano l’approccio

In Difesa della Panarotta, in Trentino

IN DIFESA DELLA PANAROTTA, in Valsugana, Trentino Unisciti all’appello di 22 associazioni e movimenti che manifesteranno in Panarotta per dire no alla costruzione del bacino artificiale e per chiedere un rilancio della montagna attraverso un turismo alternativo e sostenibile da tutti i punti di vista” L’appuntamento è alle ore 10 al parcheggio impianti Panarotta 2000 per poi raggiungere la cima con una facile camminata. Il 2023 è stato l’anno più caldo mai registrato dal 1850, sempre più spesso vediamo ormai piovere

“Car is over”: una proposta per regolare il traffico in montagna e proteggere gli ecosistemi alpini

L’inquinamento derivante dall’eccessivo numero di veicoli lungo i passi dolomitici sta compromettendo ambiente e turismo. Un comitato scientifico si è costituito a metà aprile per agire subito e far riflettere sul futuro della montagna. Dal Cai Alto Adige Südtirol a Dislivelli, da Italia Nostra Trentino a Mountain Wilderness Italia L’inquinamento causato dall’eccessivo traffico su gomma sta seriamente compromettendo gli ecosistemi delle Dolomiti. Ed è proprio con lo scopo di ricordare che le montagne non sono adatte a ospitare un turismo aggressivo

Giornalisti minacciati e il reportage delle zone di guerra

CORSO DI FORMAZIONE GIORNALISTICA IN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI GIORNALISTI DEL TRENTINO ALTO ADIGE Come scrivere un efficace reportage di guerra; difficoltà e nuove sfide per inviati e corrispondenti locali: il corso “Giornalisti minacciati e il reportage delle zone di guerra” si avvale dell’esperienza incontro con giornalisti italiani e stranieri, reporter di guerra, il ruolo del fixer in zone di conflitto: e racconterà del primo percorso di accoglienza per giornalisti minacciati in Italia e la panoramica della situazione di molti giornaliste/i

Al MUSE parla solo ENI

Ieri sera al MUSE – Museo di Scienze del Trentino – una serata sulla sostenibilità ambientale promossa da ENI viene interrotta dai Frydays For Future con uno striscione contro la multinazionale. Nonostante la protesta, non viene dato spazio a dibattito o domande dal pubblico: una brutta scivolata dell’organizzazione, che nega la polemica su greenwashing e non raccoglie la perplessità della società civile attorno all’azienda energetica italiana, inquisita per corruzione e  pubblicità ingannevole, da anni al centro di denunce e polemiche per

No Valdastico Nord – Ritornano gli appuntamenti formativi

Ritornano i cicli di serate informative dedicate ai numerosissimi motivi per cui dire NO allo scempio della Valdastico Nord, stavolta partendo da uno dei territori più idrologicamente minacciati dal paventato sbocco a Rovereto: Folgaria e i suoi altipiani. Programma: 20:30MARCO MILIONI, GIORNALISTA / A31 Valdastico: la storia e le concessioni 20:50MASSIMO STOFFELLA, TECNICO / Le quantità di un’autostrada e l’acqua a Folgaria 21:10ANNIBALE SALSA, ANTROPOLOGO / Il turismo sostenibile nelle Alpi 21:30DOMANDE E DIBATTITO Vi aspettiamo VENERDÌ 11 OTTOBRE al Cinema