La carta di Lampedusa in Trentino

il: 13 Febbraio 2014

Il 2 febbraio è stata approvata la Carta di Lampedusa nel corso di un’assemblea partecipata e intensa, espressione di una pluralità di movimenti, associazioni, organizzazioni, operatori sociali, giuristi e migranti. Si tratta di un “patto che unisce tutte le realtà e le persone che la sottoscrivono nell’impegno di affermare, praticare e difendere i principi in essa contenuti, nei modi, nei linguaggi e con le azioni che ogni firmatario/a riterrà opportuno utilizzare e mettere in atto” (dal Preambolo della Carta).

Il dibattito a Lampedusa ha affrontato capitolo per capitolo i principi che la Carta vuole sancire, dopo una stesura a tante mani che si è articolata in questi mesi tramite confronti via web e conferenze online, costruendo un percorso di definizione dei principi aperto e partecipato. Tante le tematiche in essa affrontate, con un focus particolare sul concetto di libertà, da quella “di movimento” a quella “di restare” e le proposte di smilitarizzazione dei confini, chiusura di tutti i centri di detenzione amministrativa e di costruzione di nuovi percorsi.

La stesura definitiva della Carta è online e la si può trovare sul sito del Progetto Melting Pot Europa. Vi invitiamo ad aderire, sottoscrivendola al link che troverete su Melting Pot, o comunicandoci la vostra adesione (nome, cognome, eventuale associazione, città, indirizzo e-mail).

Si tratta di un documento collettivo che può essere lo strumento per ridisegnare un’altra Europa: non più una fortezza basata sulle frontiere militarizzate, i centri di detenzione e l’esclusione, bensì uno spazio fondato sull’accoglienza, i diritti e la dignità.

Vi aspettiamo perciò 

Coalizione trentina Carta di Lampedusa

http://www.meltingpot.org/Approvata-la-Carta-di-Lampedusa-18911.html#.UvIvg_vvt-M