SI CHIUDE L’OLTRECONOMIA FESTIVAL DI TRENTO

il: 6 Giugno 2017

Conflitti ambientali e comunità resistenti sono espressioni tra loro interdipendenti. Un intreccio che si nutre grazie all’opposizione al modello delle grandi opere, ai meccanismi di devastazione ambientale e paesaggistica, ma soprattutto che ci parla di alternative vere all’attuale governance dei nostri territori: con Nicoletta Dosio, storica attivista valsusina, insieme a Eleonora de Majo, consigliera comunale della giunta De Magistris di Napoli ed attivista di Insurgencia e Giuliana Marchi, della comunità contro Valdastico Nord (Alto Vicentino) l’OltrEconomia festival di Trento ha chiuso domenica 4 giugno le conferenze dedicate quest’anno a Corpo e Territorio.

Che ha offerto una tavola al femminile, non per scelta ma perchè questa è la realtà che l’Oef raccoglie e racconta: sono soprattutto donne quelle che anche in Italia costruiscono comitati, lotte e pratiche sociali per cambiare le politiche del biocidio, delle chimicità, delle devastazioni territoriali. 

E non può non saltare all’occhio la profonda differenza con la foto di apertura del festival dell’Economia: una tavolata di 12 uomini, di potere e d’intelletto, la gestione della cosa pubblica oggi.

L’Oef_17 ha parlato al femminile, ques’anno più che mai, perchè l’Oef racconta di un presente reale e di un futuro necessario

Straordinaria la partecipazione – le conferenze hanno avuto una media di 120 partecipanti, le presentazioni dei libri fotografavano lo spazio libreria sempre affollato, così come i tavoli di lavori ed i tanti laboratori.

ma non sono i numeri che interessano: il festival che racconta un’altra economia possibile, racconta un’altra Trento possibile: partecipata, allegra, consapevole, attenta, impegnata.

Oggi la chiusura dell’Oef con la scrittura partecipata del documento finale, che traccerà come ogni anno le linee di lavoro da portare avanti nei mesi a venire.

Un laboratorio sociale, politico, economico. Ma soprattutto, umano. Che oppone alle narrazioni del terrore e del disfattismo, la risposta più bella.