SdAP: Le critiche al mantra della crescita: oltre il Pil, nuovi indicatori del ben vivere [Lez. 13]

il: 29 Ottobre 2020

SCUOLA DI ATTIVAZIONE POLITICA
“Progettare un’economia trasformativa per una comunità sostenibile e solidale”

PARTE QUARTA:
Istituzioni normative e politiche pubbliche

📌 Giovedì 29 ottobre – 17.30-19.30
LEZIONE 13 – Le critiche al mantra della crescita: oltre il Pil, nuovi indicatori del ben vivere

“Il Pil misura tutto, tranne le cose per cui vale la pena vivere”, disse Robert Kennedy nel 1968. Il problema è che il ‘prodotto interno lordo’ è un numero, uno solo, che tutti possono trovare facilmente per ogni paese, mentre “le cose per cui vale la pena vivere” sono tante, e non sempre sono semplici da misurare. Andare oltre il Pil è quindi un’esigenza largamente avvertita per cambiare paradigma degli impatti sulla nostra vita prodotti dal sistema economico . Gli economisti e le organizzazioni internazionali hanno cominciato ad occuparsene da decenni. In Italia come in Ue, l’ossessione per la pura crescita economica domina ancora il dibattito e il disegno delle politiche anche se qualcosa si sta muovendo. Ma la qualità della vita delle persone e ambiente dipendono sempre più anche da altri fattori. Proviamo a capire quali sono nuovi strumenti ed indicatori capaci di valutare un nuovo modello di ben vivere

Interviene:
🔹 Tommaso Rondinella: Laureato in Scienze Statistiche ed Economiche, è esperto di misurazione del benessere e dello sviluppo sostenibile. Dal 2010 al 2018 è stato è ricercatore presso gli uffici di Presidenza dell’Istat lavorando al “BES” – il progetto italiano per la misurazione del “Benessere equo e sostenibile”. E’ stato professore a contratto presso l’Università di Firenze ed è attivo nel terzo settore collaborando stabilmente con la “Campagna Sbilanciamoci!”. Dal 2019 è responsabile dell’ufficio “Modelli di Impatto e Valutazione Socio Ambientale” di Banca Etica.