La Campagna “Defender la Libertad un Asunto de Todas”, è una rete di organizzazioni sociali, locali, studentesche, ambientaliste, femministe, di comunicazione e per i diritti umani, vuole rendere pubblica dopo dodici giorni di proteste a livello nazionale, le violazioni dei diritti dal 28 aprile al 10 maggio (ore 18:20) sul territorio nazionale colombiano:
52 persone uccise presumibilmente uccise dalle azioni della forza pubblica e / o “civili”.
1 agente di polizia.
489 persone ferite per azioni sproporzionate della Polizia Nazionale ed in particolare dall’ESMAD. 33 hanno subito lesioni agli occhi. 48 feriti da arma da fuoco. 69 difensori dei diritti umani sono stati attaccati durante le manifestazioni.
15 persone sono state vittime di violenza e molestie sessuali da parte delle forze publiche.
1.365 persone sono state detenute [1], la maggior parte delle quali attraverso procedure arbitrarie, sottoposte a tortura e / o trattamento crudele e disumano.
12 rapresaglie, di cui 8 dichiarate illegali, inclusi arresti associati. Le restanti 4 sono sotto indagine.
709 denunce per abusi di potere, autorità, aggressioni e violenza della polizia.
435 persone risultano ancora disperse.