Il 30 e il 31 ottobre i “grandi” del G20 si incontreranno a Roma, ancora una volta dentro un palazzo chiuso, per continuare a decidere le politiche ambientali e sociali che riguardano il nostro futuro. Questi 20 potenti rappresentano la classe dirigente di un sistema produttivo, politico e sociale capitalista opprimente, che da sempre sfrutta, distrugge e uccide nel nome del profitto di pochi.
Per questo parteciperemo all’insieme di conferenze e iniziative di quei giorni, che rappresentano un passo avanti nella convergenza fra i movimenti sociali: tra gli organizzatori e i partecipanti ci sono i e le giovani di Fridays for Future e Extinction Rebellion, i lavoratori del collettivo di fabbrica della GKN, le esperienze del mondo contadino e dell’agroecologia, le reti studentesche e i movimenti per l’abitare, la rete Fuori dal Fossile e il movimento No tav, le esperienze femministe e il Consiglio Nazionale Indigeno dell’Ezln del Chiapas e molto altro ancora.
Tra queste realtà figura anche Società della Cura, di cui facciamo parte, infatti saremo anche noi in piazza per il corteo nazionale verso il G20 di sabato pomeriggio, e all’assemblea di convergenza dei movimenti sociali “Costruendo cammini comuni” di domenica mattina, con il Congreso Nacional Indìgena.
Lo scopo dell’assemblea è produrre un confronto tra tutte le vertenze in campo, sia per rafforzare le singole lotte, ma soprattutto per costruire una strategia comune di costruzione politica e mobilitazione per il futuro. Solo unendo le forze, e con la convergenza delle lotte che animano i vari territori, possiamo sperare di creare veramente alternativa, e combattere così il capitalismo che ci opprime.
A introduzione dell’assemblea ci saranno quattro interventi delle realtà che in questi mesi hanno costruito processi reali di convergenza. Nello specifico, il primo intervento introduttivo sarà appannaggio della Società della Cura; il secondo della realtà femminista, nata all’interno della società della cura, che ha costruito percorsi di convergenza fra donne di diverse realtà; il terzo intervento sarà di Fridays For Future, per dare una prospettiva generazionale e sulla questione climatica; il quarto intervento sarà della Gkn, esempio di lotta operaia che è uscita dallo steccato per fare della propria vertenza una questione generalizzata.
Come contenitore di queste iniziative, dal 28 ottobre al 1 novembre ad Acrobax si terrà un Climate Camp, organizzato da una rete di realtà romane per proporre un’alternativa al sistema in cui viviamo.
Qui il programma di tutte le iniziative del Climate Camp: https://tinyurl.com/38jusrk
Manifesto per la Società della Cura: https://societadellacura.blogspot.com/2020/10/manifesto-uscire-dalla-economia-del.html