il: 5 Febbraio 2025

Ieri 4 febbraio come Yaku e In Difesa Di abbiamo partecipato alla plenaria della rete “No DDL Sicurezza” che dagli scranni del Parlamento Europeo ha denunciato con forza come in Italia ed in Europa la deriva repressiva stia colpendo segmenti specifici della nostra società, quelli marginalizzati e fragili, e quelli che si stanno opponendo alla deriva estrattivista e violenta contro clima, territori e corpi.

Europarlamentari di Spagna, Belgio, Francia e di partiti italiani appartenenti alla Left – da Cecilia Strada a Fratoianni, da Ilaria Salis a Ruotolo ed altri – hanno appoggiato la nostra richiesta di mettere il caso Italia al centro di una riflessione generale che tuteli persone e diritti, ma anche nella richiesta di un cambio di paradigma economico.

Repressione e criminalizzazione di ecologisti, ambientalisti, leaders e lideressas comunitari, indigeni, contadini, e dei movimenti per il clima, sono strumenti condivisi da molti governi europei: ecco perchè è sempre più urgente una connessione anche europea fra azioni e strategie in difesa di chi lotta per preservare ecosistemi e dentro di loro, esseri umani.


Continuiamo la lotta per la difesa dell’Acqua come bene comune, e come metafora della vita e della trasformazione


Ci diamo appuntamento il 22 febbraio per proseguire il nostro camino di resistenza e costruzione politica,

adelante!

Bruxelles, 5 febbraio 2025