Si inaugura a Roma sabato 9 marzo alle ore 17 presso il Museo “Luigi Pigorini” Mujeres argentinas (si) raccontano – Artiste dietro le quinte, mostra che documenta e racconta il percorso artistico e di vita di 7 donne argentine emigrate in Italia.
E’ morta in Colombia Angelica Bello. Leader campesina, in prima linea per i diritti umani e per le donne vittime di abusi. Ma soprattutto, una donna coraggiosa, in resistenza, piegata e oggi purtoppo spezzata, dalla violenza vigliacca e strisciante che permea le radici del conflitto.
In Bolivia continua la guerra dell’acqua fra le comunità di Chilimarca e la fabbrica di birra TaquiIña , spalleggiata dai contadini regantes del sindacato agrario : ieri lo scontro ha causato 5 feriti.
Colombia, 15 marzo: nella città di Bucaramanga, dipartimento di Santander, una grande marcia è stata convocata dal Comitato per la difesa dell’acqua e del paramo contro l’industria mineraria. Al grido di No a la mineria! e per la difesa di questo fragile ecosistema unico al mondo, migliaia di persone si daranno appuntamento per una pacifica iniziativa contro la maggiore industria di violenza del paese, quella delle miniere
Si è concluso domenica 17, nel Cauca, il Triathlon per l’Acqua, i Beni Comuni e l’Umanità, dopo l’inaugurazione da parte della Carovana internazionale del nuovo acquedotto comunitario di Tequendama e la salita al Cerro Negro contro lo sfruttamento minerario.
Anche il capoluogo della trinacria compie i primi passi verso la ripubblicizzazione del servizio idrico. Dopo una riunione con i movimenti dell’acqua isolani il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando il vicesindaco e il presidente dell’Amap hanno dato parere positivo per la trasformazione dell’impresa in un ente di diritto pubblico
En la mañana de hoy el automotor, en que se moviliza el sacerdote y defensor de derechos humanos de nuestra Comisión de Justicia y Paz, Alberto Franco, fue impactado con tres balínes de pistola en el vidrio panorámico.
Mentre si stanno svolgendo le deposizioni di fronte al tribunale Interamericano per i Diritti Umani per il massacro della “Operazione Genesis” del 24 febbraio 1997 , il sacerdote colombiano della Commissione Justicia y Paz è stato questa mattina oggetto di una raffica di pallottole mentre era sulla sua automobile blindata. Padre Alberto è rimasto illeso.
Mercoledì 13 febbraio l’autoblindata di Padre Alberto Franco è stata investita da una raffica di tre pallottole sparate da una pistola con il silenziatore. Mentre la Commissione intereclesiale di Justicia y Paz e la Corte internazionale di Giustizia interamericana mettono alla sbarra lo Stato Colombiano.