In un momento storico di attacco alle risorse della Madre Terra, le donne a vari livelli ritornano al centro della politica come nuove parole ed antiche pratiche in difesa della vita. L’acqua, oggetto di privatizzazioni e violenze, diventa un paradigma della vita svenduta agli interessi di pochi. La difesa di questo elemento diventa a sua volta la proposizione di una visione alternativa della produzione, della partecipazione, della gestione dei beni comuni. Che richiama anche antiche ritualità, quando il femminile si fonde
La lotta del “Comitato 5 Salidas” di Tiquipaya-Cochabamba
Boris Rios Brito, Yaku Bolivia
[16/10/2012 18.22.08]
Questa è la cronaca di un conflitto annunciato. Nell’anno 2007 la ricercatrice Rociò Bustamante (1) all’interno dei lavori del seminario “modelli di gestione dell’acqua nelle città e comunità andine”, del 5 e 8 novembre, organizzato a La Paz, dall’Istituto Francese di Studi Andini (Ifea), criticò a suo tempo la visione del Governo boliviano e di numerose organizzazioni e settori sociali rispetto al diritto all’acqua inteso come
Seconda assemblea nazionale della Campagna promossa da una cinquantina di realtà organizzate della società civile italiana
No Coke. Al via a Civitavecchia la seconda assemblea nazionale della Campagna «Stop Enel», promossa da decine di comitati della società civile italiana. Da Porto Tolle a La Spezia da Rossano Calabro a Brindisi: nella cittadina dell’Alto Lazio la protesta dei comitati locali contro le centrali a carbone. Diffusi dati drammatici sulle malattie causate dagli impianti Civitavecchia è sinonimo di Enel e di carbone.
Per
Tra violenza domestica e mancanza di servizi basici, le lotte al femminile nella Bolivia di Morales
per il quotidiano l’Adige
“Le eroiche donne cochabambine il 27 maggio del 1812 presero le armi per difendere la città affrontando l’esercitò realista, cadendo nel nome della libertà!”. Plaza 14 de Septiembre, Cochabamba, Bolivia. Domenica, lo zòcalo è vestito a festa: il giardino ornato di alberi che è il cuore della città, la piazza coloniale circondata dai palazzi municipali, dalla prefettura, dalla sede dello storico
Alex Zanotelli a Trento per Acqua in piazza:
“In questo periodo quaresimale sento l’urgenza di condividere con voi una riflessione sulla tempesta finanziaria che sta scuotendo l’Europa [..]che rivela finalmente il vero volto del nostro Sistema: la dittatura della finanza …”. Così Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano trentino, poco prima di Pasqua. E fra una citazione biblica ed una del Papa, chiosava: “Come Chiese, dobbiamo prima di tutto chiedere perdono per aver tradito il messaggio di Gesù in campo economico-finanziario, partecipando
Dichiarazione Finale FAME 2012 letta da Isabelle Marilier del Collectif 13 Droits des Femmes.
Noi, donne provenienti da diverse parti del mondo, riunite a Marsiglia nel Marzo 2012 in occasione del Forum Alternativo Mondiale sull’Acqua, coscienti che l’unione delle nostre forze potrà nel tempo portare un cambiamento, riaffermiamo la nostra solidarietà con le lotte delle donne nel mondo. Lotte che insieme alle lotte di tutti, uomini e donne, rafforzano la resistenza portata avanti ovunque contro il sistema capitalista e patriarcale globalizzato.
Sound Oil, società a cui fa capo anche la nota Apennine Energy, ha annunciato che dal primo dicembre di quest’anno e fino al primo febbraio 2013 trivellerà un pozzo nel permesso di ricerca “Carità”, nei pressi di Treviso. Per farlo ha stipulato un contratto di affitto di una trivella TB2100 S con LP Drilling e un accordo di divisione delle spese e dei ricavi con l’italiana CSTI Srl. L’azienda spera di trovare circa 59 milioni di metri cubi di gas nel