dl sicurezza

L’appello delle Ong europee contro il Dl sicurezza

Il decreto sicurezza, che tra oggi e domani riceverà il via libera dalla Camera, rappresenta «una seria minaccia per la democrazia», nel contesto di un «sistematico regresso» dello Stato di diritto che «evidenzia tendenze autoritarie». Con queste preoccupazioni oltre 80 ong italiane ed europee hanno scritto una lettera al commissario europeo per la Democrazia e lo Stato di diritto, Michael McGrath, esortando la Commissione a chiedere l’abrogazione della legge promossa dal governo Meloni, verificarne la compatibilità con il diritto Ue e

“Dietro agli scudi la parte migliore del Paese”. Il 31 maggio attese a Roma decine di migliaia di persone.

La conferenza stampa della Rete A Pieno Regime dopo la manifestazione del 26 maggio a Roma. “Da mesi l’obiettivo era assediare i palazzi del potere nel giorno del voto in Parlamento del Decreto Sicurezza”. “da mesi l’obiettivo era assediare i palazzi del potere nel giorno del voto in Parlamento del Decreto Sicurezza”. “Quello che abbiamo visto ieri a Roma, sotto al Parlamento, è il segno evidente di un’opposizione sociale che non solo è diffusa e radicata, ma che ha imparato a

Tornare a riempire le piazze. Verso la Manifestazione del 31 maggio contro il DL sicurezza

Nuovi reati e la colpa del dissenso. Il Dl sicurezza continua il suo percorso, dopo aver superato la discussione in Commissione. Arriva alla Camera inseguito dalle critiche dell’opposizione parlamentare, dalle bocciature di giuristi e costituzionalisti (di vario orientamento politico) del Consiglio d’Europa, in particolare del suo Commissario per i Diritti Umani, da un movimento sociale che da più di otto mesi sta riempendo le piazze del Paese. Più di otto mesi di assemblee, sit-in, scioperi a staffetta, cortei per fermare un provvedimento

Contro il DL sicurezza, ricordando Sara. Il 31 maggio ore 14,00 a Roma in piazza Vittorio

Dall’assemblea nazionale del 4 maggio, promossa dalla rete A Pieno Regime, sono arrivati due appuntamenti chiave per rilanciare la mobilitazione contro la deriva autoritaria del Governo Meloni: la manifestazione del 26 maggio, che si è svolta da appena due giorni, fase in cui il Decreto Sicurezza è approdato alla Camera, e di cui abbiamo riportato un ampio approfondimento di Gianluca Peciola in homepage, e la data del 31 maggio, con una manifestazione nazionale a Roma, che si svolgerà tra appena 3