Lo sfruttamento minerario in Colombia non è solo distruzione ambientale e sfollamento forzato: nasce la prostituzione negli accampamenti illegali, nell’omertà generale centinaia di giovani e giovanissime finiscono nella rete dell’orrore.
Con il progetto “Si parte 3+3” del Centro Formazione Solidarietà Internazionale di Trento, sono arrivate ieri in Bolivia Greta ed Anna, che da tre mesi collaborano con Yaku e che per altrettanto tempo seguiranno il progetto di cooperazione internazionale con le comunità indigene e contadine de Las Villas de Chilimarca.
Il presidente della Bolivia Evo Morales ha firmato oggi una legge che punisce il femminicidio a 30 anni di carcere, una norma di 100 articoli che cerca di porre fine alla violenza contro le donne e dare loro una protezione completa.
E’ morta in Colombia Angelica Bello. Leader campesina, in prima linea per i diritti umani e per le donne vittime di abusi. Ma soprattutto, una donna coraggiosa, in resistenza, piegata e oggi purtoppo spezzata, dalla violenza vigliacca e strisciante che permea le radici del conflitto.
Dichiarazione delle donne durante il Vertice sul cambiamento climatico ed i diritti della Madre Terra a Cochabamba il 28 marzo 2010
Tra violenza domestica e mancanza di servizi basici, le lotte al femminile nella Bolivia di Morales
per il quotidiano l’Adige
“Le eroiche donne cochabambine il 27 maggio del 1812 presero le armi per difendere la città affrontando l’esercitò realista, cadendo nel nome della libertà!”. Plaza 14 de Septiembre, Cochabamba, Bolivia. Domenica, lo zòcalo è vestito a festa: il giardino ornato di alberi che è il cuore della città, la piazza coloniale circondata dai palazzi municipali, dalla prefettura, dalla sede dello storico