Corteo sabato 14 novembre a Trento – 14:30 in Piazza Dante – sfilerà per il centro della città per dimostrare la netta e decisa opposizione al progetto della nuova ferrovia del Brennero. Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la difesa dei propri territori da opere inutili e devastanti di partecipare a questo importante evento.
La Commissaria al Commercio Cecilia Malmstrom presenta l’ultimo testo su TTIP : una analisi che mostra come le questioni collegate ai diritti del lavoro e dell’ambiente siano messe in secondo piano rispetto alle esigenze degli investitori e dei mercati
Intervista ad Ugo Mattei, fra i relatori del terzo incontro della Scuola dell’Acqua, venerdì 13 novembre con la Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento.
VENERDÌ 13 NOVEMBRE Yaku e La Scuola di Studi Internazionali dell’Università di Trento presentano il terzo incontro della Scuola dell’Acqua e dei Beni Comuni su: “Ecomigrazioni e disastri naturali fra diritti della persona e diritti della natura”. Con il giurista Ugo Mattei,
il Professor Gaetano Azzariti, ordinario di diritto costituzionale all’Università la Sapienza di Roma indica le criticità del cammino iniziato dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua verso il riconoscimento e dei diritti della natura nella Costituzione Italiana. Guarda la video intervista all’Agorà dell’acqua e dei beni comun
All’Agorà dell’acqua e dei beni comuni a Roma Alex Zanotelli sostiene i movimenti di Trento in difesa dei territori contro la devastazione ambientale della Tav del Brennero: “i trentini si devo svegliare o sarà troppo tardi” guarda il video
Dopo la riuscita inaugurazione della “Scuole dell’Acqua”, continuano il 6 novembre gli appuntamenti del ciclo con il secondo step dedicato ai beni comuni ed educazione nelle scuole. Con Marco Bersani e Cristiana Gallinoni e l’esperienza di Yaku nelle scuole.
I Beni Comuni nelle scuole: i percorsi di Yaku, dalla Giornata dell’Intercultura di Bolzano al Quaderno Volante fra Bolzano e la Colombia.
“Per chi legge in buona fede il mandato negoziale del TTIP, è del tutto evidente che i servizi pubblici non sono oggetto di negoziazione”. Così ripete ad ogni occasione il viceministro dello sviluppo economico Carlo Calenda. “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca” verrebbe da rispondere citando il famoso “belzebù” della prima repubblica.