questa mattina 10 giugno, per promuovere la manifestazione del 12 giugno a Roma in piazza dell’Esquilino alle 15:30 “Beni Comuni Acqua e nucleare indietro non si torna”, una decina di attivist* dell’acqua, prima hanno aperto gli striscioni all’Isola Tiberina, poi in Piazza Largo Argentina, poi sulle gradinate del Campidoglio dove sono stati fermati, identificati, denunciati e sequestrati gli striscioni. Un’atteggiamento repressivo di una gravità assoluta contro chi difende i Beni Comuni. Di seguito il reportage fotografico
Da oltre un mese il Forum Italiano del Movimenti per l’acqua ha lanciato il percorso per una manifestazione nazionale in occasione del decennale dei referendum del 2011 su acqua e nucleare. Una battaglia che abbiamo vinto tutte e tutti insieme, con l’impegno attivo di tantissime realtà sociali cittadine. In vista del 12 giugno tanti percorsi locali sull’acqua e i beni comuni si sono riattivati, e tra mille difficoltà si stanno formando delegazioni per raggiungere l’appuntamento di Roma. Ci auguriamo che la
La pandemiaha evidenziato quanto sia rischioso continuare ad alterare gli equilibri naturali, e quanto il nostro sistema sociale sia fragile di fronte ad eventi come questo.La miopia della privatizzazione dei servizi essenziali, comeacqua e salute, ha portato i nostri servizi rapidamente al collasso, consegnando la nostra salute e le nostre vite nelle mani di multinazionali che, per loro natura, perseguono in primo luogo il profitto.
Il PNRR poteva rappresentare l’occasione per cambiare rotta: finalmente infranto il mantra del “non ci sono