La scorsa domenica 8 maggio, la piattaforma “Espacio de construcción de Paz de Montes de Maria” ha pubblicato un comunicato per denunciare la violenza subita puntando il dito contro il Clan del Golfo o AGC (Autodefensas Gaitanistas de Colombia) durante la manifestazione armata realizzata in 11 dipartimenti dopo l’estradizione di Dario Antonio Usuga, alias “Otoniel”.
“Registriamo e denunciamo gravi violenze in tutta la regione mirate alla vita, dignità, economia, sicurezza alimentare e salute mentale delle comunità, che vanno a colpire i diritti delle donne, degli infanti, la comunità LGBTQIA+, le persone con disabilità e le minoranze etniche”, così si è espressa la piattaforma nella quale convergono le organizzazioni di contadini, donne, persone LGBTIQ+ e difensori dei diritti umani.
Nel comunicato viene anche espresso il timore verso lo scenario politico ed elettorale attuale. La piattaforma adibisce al governo la responsabilità del rafforzamento dei gruppi armati e delle imposizioni sempre più violente.
“Siamo qua per denunciare l’intensificazione non solo della presenza, ma del controllo sempre più minaccioso, criminale e violento da parte di diversi enti armati nei nostri territori […] La colpa degli abominevoli spargimenti di sangue, dolore e paura che si sono esacerbati in questo momento cade direttamente sulle AGC – Clan del Golfo – e sulla sua indolente decisione di attaccare e confinare le comunità. La strutturazione del regime di terrore che si è imposto nei territori dove la pace è stata stracciata è responsabilità dello stato colombiano, delle sue politiche di governo e del silenzio complice delle autorità locali e regionali”.
All’interno della chiamata delle comunità di 15 municipi di Sucre e Bolìvar, si chiede ai combattenti di lasciare le armi al governo nazionale, dipartimentale, locale e alle forze militari di attendere con responsabilità alle loro funzioni. Si chiede inoltre di adeguarsi ai modelli si sicurezza umana e protezione comunitaria.
Riportiamo in seguito il comunicato completo scaricabile in pdf:
Articolo di www.contagioradio.com, Espacio Regional de Construcciòn de Paz de los montes de Marìa. Fotografia Comisiòn Intereclesial de Justicia y Paz.