In evidenza

Le donne vittime del conflitto colombiano chiedono la pace

Sono Luz Marina Cuchumbe e Jani Silva, lideresas e vittime del conflitto in Cauca e Putumayo, ad esprimere la maggiore preoccupazione per l’acutizazione della violenza nei territori colombiani, e per la decisione del presidente Ivan Duque di far saltare il dialogo di pace con l’ELN. Le due donne hanno chiesto che si continui a cercare la negoziazione per la fine del conflitto. Luz Marina l’abbiamo incontrata nei giorni scorsi nell’ambito degli incontri previsti dal progetto di intercambio “Donne per una pace

Il trentino per i diritti umani | Una prospettiva di genere per la protezione delle e dei difensori dei diritti umani

30 novembre, dalle ore 15.00 Sala Aurora della Regione, Palazzo Trentini, Via Manci 27, Trento ___ Il Trentino – dal recepimento da parte dell’Italia delle linee guida UE sulla protezione degli attivisti e delle attiviste – si è mosso in Italia per fare la propria parte per coloro che sono impegnate/i nella tutela dei diritti umani ed ambientali nel mondo, a partire dalle Mozioni 190 e 658 rispettivamente del Consiglio provinciale e comunale di Trento, e dal seminario internazionale dello scorso

Donne per una Pace Bene Comune fra Italia e Colombia

DONNE PER UNA PACE BENE COMUNE Un interscambio fra Italia e Colombia  in sostegno dei processi di valorizzazione di genere e in difesa della Madre Terra Roma e Trento Dal 19 maggio al 4 giugno  Nell’ambito delle attività di cooperazione internazionale e militanza che Yaku sviluppa in Colombia con organizzazioni per i diritti umani e comunità nei territori di conflitto, sono state invitate dal 17 maggio al 4 giugno in Italia per una serie di incontri, tre delegate referenti di percorsi

OltrEconomia Festival 2018 Comunità in Movimento

OltrEconomia Festival 2018 Comunità in Movimento 30 maggio – 3 giugno, Parco S. Chiara – Trento […] Il “Nostro Mondo”, il mondo dal quale parliamo/sentiamo/scriviamo, è cresciuto e si è ampliato in modo evidente negli ultimi decenni. Diventa necessario illuminarlo, renderlo visibile, per comprendere da dove agiamo e da quali luoghi stiamo trasformando il mondo […] […] Ci sono società “altre” che si muovono non solo per rivendicare o far valere i loro diritti nei confronti dello Stato, ma anche per

NO alla proroga, fuori l’acqua da ARERA

La Camera dei Deputati sta discutendo il decreto legge 30/2018 “Misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (ARERA)” con cui il Governo Gentiloni intende prorogare il mandato dell’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente. Per chi volesse approfondire segnaliamo che al seguente link è pubblicata tutta la documentazione. Per l’enormità dei compensi ai 5 consiglieri dell’ARERA (quasi €1.400.000 l’anno pagato con le tariffe), per la gravità delle loro scelte, per

Il Nobel per l’Ecologia alla Colombia donna, afro e combattente per un mondo nuovo

La leader colombiana Francia  Márquez vince il premio ambientale Goldman grazie alla sua lotta contro la miniera illegale Francia Marquez Mina è la terza donna colombiana a vincere il premio ambientale Goldman, il riconoscimento più importante al mondo per il lavoro nelle comunità dei leader ambientali che combattono per la difesa dei propri territori e le attività tradizionali. Francia è una donna afrodiscendente nata nella frazione di Yolombò a nord rispetto al dipartimento del Cauca nel municipio di Suarez, nel sudoccidente