7 maggio a Roma Manifestazione Nazionale. Per fermare il TTIP. Per tutelare i diritti e i beni comuni. Per costruire un altro modello sociale ed economico, per difendere la democrazia. Tutte e tutti insieme è possibile.
Un’analisi del voto referendario del 17 aprile richiede una valutazione complessa per le numerose variabili da considerare.
Tredici milioni di persone che votano SI in un referendum che si è fatto di tutto per boicottare, non sono poche, soprattutto in un paese dove la disaffezione al voto –frutto della caduta verticale di fiducia verso la politica istituzionale- è diventata di ampia portata e quasi endemica.
Scuola, trivelle, inceneritori e acqua pubblica. Il 9 aprile è iniziata ufficialmente la campagna di raccolta firme per i referendum sociali. Centinaia di banchetti in tutta Italia. Il coordinamento promotore include Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, il movimento per la scuola pubblica, la campagna “Stop devastazioni”, per i diritti sociali ed ambientali e il Comitato Sì Blocca Inceneritori.
Sabato e domenica banchetti in tutta Italia; su scuola, trivelle, inceneritori e beni comuni; Sabato 9 aprile conferenza stampa a Roma; Via del Corso/Largo Goldoni ore 11:00; Quattro quesiti referendari contro la “cattiva scuola” del governo Renzi, due per salvare l’ambiente da trivelle einceneritori e una petizione popolare per ritirare il decreto Madia
La guerra civile colombiana ha provocato 220mila morti, migliaia di desaparecidos, 7 milioni di sfollati. Da 3 anni tra Farc e governo trattano per firmare l’accordo che potrebbe porre fine al più lungo conflitto armato dell’America latina . Articolo di Yaku per la Nuova Ecologia.
Come abbiamo fatto in occasione del referendum sull’acqua, invitiamo tutti a trovarci in Piazza San Pietro, a Roma, sabato 2 aprile 2016 alle ore 12:00, per “nostra sora madre terra“.