Mentre sull’Acqua Bene Comune la politica tradisce la democrazia, i movimenti lanciano per la prossima primavera una nuova ondata di mobilitazioni e referendum per la difesa dei beni comuni (leggi tutto)
Giovedì 17 marzo, ore 14.30
Sala stampa della Camera dei Deputati
(Palazzo Montecitorio, Via della Missione, 4)
Martedì 15 marzo la Commissione Ambiente della Camera ha stravolto la legge di iniziativa popolare sopprimendo la possibilità di promuovere i processi di ripubblicizzazione della gestione dell’acqua nel nostro Paese.
Il Forum italiano dei movimenti per l’acqua ha chiesto al M5s e a SEL di ritirare le loro firme a sostegno della legge in una lettera (Leggi)
Il 13 marzo partecipatissima assemblea nazionale a Roma, giovedì 17 il deposito dei primi quesiti in cassazione, per una primavera di diritti e di democrazia. Si è pertanto formalizzata ieri l’alleanza sociale tra i movimenti per la scuola pubblica, per l’acqua bene comune, contro la devastazione ambientale che si oppone alle trivellazioni e contro il piano nazionale per vecchi e nuovi inceneritori che insieme chiedono di puntare ad una società “democratica” che investa sul valore della scuola pubblica, sulla sostenibilità ambientale
Lo storico accordo fra FARC e Governo colombiano: se ne parlerà in una serie di incontri a Roma e a Trento insieme a Yohana Lopez Almeida, rappresentante della Commissione Interecclesiale Justicia y Paz Colombia.
Gli acquedotti comunitari e la loro importanza nel panorama attuale colombiano: aiutando la coesione comunitaria, la connessione col territorio, lo sviluppo di economie solidali, sono connessi al processo di pace, nella misura in cui quest’ultimo riuscirà a difendere il processo di partecipazione della società civile alla ricostruzione di un Paese.