COMUNICADO A LA OPINIÓN PÚBLICA
“Pero Dios vió sus sufrimientos y escuchó sus gritos de dolor…”
Exodo 2:24
Condenamos el atentado y animamos la paz para Colombia
Bogotá, 18 de enero de 2019.- Rechazamos y condenamos el atentado ocurrido el día de ayer 17 de enero de 2019 en la Escuela de Cadetes de Policía General Santander (Bogotá), en el que murieron 21 personas y otras 68 resultaron heridas y expresamos nuestra solidaridad con sus familiares.
Como sectores de iglesias hacemos
Poche decine di minuti fa – alle 9.30 della mattina, ora locale – a Bogotà un attentato che non è stato ancora rivendicato ha fatto esplodere un carro bomba all’interno della Scuola di Polizia Santander nella zona sud della città. Otto i morti, tutti cadetti della polizia, 41 i feriti fino ad ora accertati. Il presidente Ivan Dunque, in visita nel Sud del Paese, sta tornando nella capitale. Oggi era prevista una manifestazione nazionale chiamata dagli studenti universitari delle principali città
Nel 2018, almeno 321 difensori e difensore dei diritti umani di 27 Paesi sono stati assassinati a causa del loro lavoro
Circa il 77% delle vittime difendeva l’ambiente, il diritto alla terra e i diritti dei popoli indigeni, spesso nel contesto di proteste contro grandi opere o industrie estrattive.
La Colombia, con 126 omicidi, si conferma il Paese più pericoloso per chi difende i diritti umani. Seguono il Messico (48), le Filippine (39), il Guatemala (26) e il Brasile (23).
Nella
Presentazione della rassegna “il Trentino per i diritti umani”
dal 29 novembre al 4 dicembre 2018
Settimana dedicata alla difesa delle e dei Difensori dei Diritti Umani
a cura del Nodo Trentino della rete In Difesa Di
Le associazioni della rete In Difesa Di del Trentino, insieme al Comune di Trento con l’Assessore Corrado Bungaro, al Forum Trentino per la Pace ed i Diritti Umani, il Centro Cooperazione Internazionale e l’Osservatorio Balcani e Caucaso, hanno presentato questa mattina giovedì 29 novembre,
Il leader maya-q’eqchi Bernardo Caal Xol, è stato condannato a 7 anni di carcere con l’accusa di essere il leader di movimento di resistenza contro il progetto idroelettrico sul fiume Cahabon a Altaa Verapaz. Il difensore è accusato dei reati di furto aggravato e istigazione a delinquere.
La difesa di Bernardo Caal Xol afferma con decisione che le accuse mosse contro il difensore dell’ambiente sono completamente senza fondamenta. Il “reato” compiuto da Caal è quello di aver denunciato la concessione di
Il cancelliere Luis Videgaray ha firmato l’accordo a nome del governo messicano
CITTA` DEL MESSICO – Con la firma dell’accordo di Escazù,il Messico, principale luogo di aggressioni nei confronti dei difensori ambientali, si è esposto nel garantire maggiore giustizia in materia di diritto ambientale, sia nel proteggere gli attivisti, sia nell’assumere ed implementare azioni e provvedimenti appropriati “per prevenire, investigare e sanzionare attacchi, minacce e intimidazioni” nei loro confronti.
Secondo il Centro Mexicano de Derecho Ambiental (CEMDA), nel periodo da luglio