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Non è passato molto tempo dalla vivace mobilitazione popolare contro la costruzione del bacino a Montagnoli, zona di Madonna di Campiglio, dove vorrebbero costruire un bacino per stoccare circa 200.000 metri cubi d’acqua per farne neve artificiale: era il 19 ottobre e su proposta del Comitato Acqua Bene Comune delle Giudicarie e delle SAT di Storo e Pieve di Bono, con l’appoggio di Yaku, Mountain Wilderness e del Gruppo di Acquisto Solidale “La formica”,una lunga scia di persone avevano camminato insieme per dire no al progetto, e avevano scritto una lettera aperta al Parco Adamello Brenta.
Altre nubi minacciose si addensano in questa parte di estrema bellezza delle montagne trentine, oggi sul destino della Val Nambino e della sovrastante area dei 5 Laghi, in Val Rendena, per la possibile creazione di una “nuova area sciabile di Campiglio verso il monte Serodoli” (Documento preliminare del Piano Territoriale della Comunità delle Giudicarie). Non passa settimana senza che la Presidente della Comunità delle Giudicarie, Patrizia Ballardini, accenni a questo ennesimo intervento impiantistico, accampando fumose motivazioni economiche del mercato internazionale dello sci.
Ovviamente per essi non bastano 150 km di piste già esistenti e debiti per due milioni di Euro! Non basta aver violentato e snaturato l’ambiente delle montagne di Pinzolo, di Fogaiard, di Pancugolo – 5 Laghi e di molte altre zone.
Non hanno alcun ritegno, dopo aver furbescamente definito il collegamento Pinzolo- Madonna di Campiglio “sistema di mobilità alternativa”, allo scopo di ottenere indebite contribuzioni provinciali.

Riteniamo che difficilmente uno studio serio e approfondito potrà convalidare l’ipotesi di nuove piste e nuovi impianti in Val Nambino e “nell’area Serodoli”, anzi per l’elevata e unica valenza ambientale dell’area, non si sarebbe dovuto neppure ipotizzare questo tipo di infrastrutture invasive.

Auspicano infine un intervento di controllo da parte dei funzionari dell’Unione Europea, sia a riguardo dei pesanti interventi già realizzati, sia della fittizia mobilità alternativa tra Pinzolo e Madonna di Campiglio.
Vicepresidente di CIPRA Italia
Luciana de Pretis
Capodelegazione FAI Trento
Beppo Toffolon
Presidente della sezione trentina
di Italia Nostra
Andrea Giachetti
Presidente del Circolo
di Trento di Legambiente
Sergio Merz
Delegato regionale LIPU
Renata Tavernar
Responsabile regionale di
Mountain Wilderness
Mauro Nones
Responsabile ambiente
di PAN – EPPAA
Osvaldo Negra
Presidente della sezione
Trentino – Alto Adige del WWF