22 – 24 marzo Bruxelles mobilitazione dei movimenti europei per l’acqua

il: 20 Marzo 2015

Una amplia delegazione di Yaku Trento e Yaku Bolzano parteciperà dal 22 al 24 marzo alla mobilitazione indetta dal Movimento Europeo dell’Acqua a Bruxelles. Insieme a tante e tanti militanti del Forum italiano dei movimenti per l’acqua (leggi il comunicato) manifesteranno per la città per pretendere che l’agenda politica europea includa la ratifica del diritto umano all’acqua nella Costituzione Europea, doveroso adempimento  in ossequio all’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) sostenuta da 1,7 milioni di firme e presentata alla Commissione Europea nel 2014.

Cittadine e cittadini provenienti da ogni parte d’Europa si incontreranno nelle piazze e nelle strade di Bruxelles per ricordare alla Commissione Europea le richieste dei cittadini  europei espressi con l’ICE.

Richieste ancora del tutto ignorate, e calpestate dall’attuazione di politiche mercantilistiche in complicità con le multinazionali del settore idrico, come dimostra la 4° Conferenza Europea dell’Acqua che la Commissione stessa organizza il 23 e 24 di marzo a Bruxelles e alla quale non sono stati invitati né i promotori della ICE ne  la cittadinanza.

Chiediamo alla Unione Europea ed agli Stati Membri che dichiarino l’accesso all’acqua ed  ai servizi igenico-sanitari come diritto umano, che fermino la promozione della privatizzazione e la liberalizzazione dei servizi idrici ed igienico-sanitari  e che gli stessi  vengano esclusi senza ambiguità ed in tutte le forme  dagli accordi commerciali.

La concomitanza dell’iniziativa a Bruxelles  con la Giornata Mondiale dell’Acqua assume un valore particolare e quanto mai attuale per l’Italia, dove in sfregio all’inequivocabile volontà popolare conclamata con la vittoria referendaria del 2011 per la salvaguardia della gestione dell’acqua e servizi pubblici locali dalle logiche di profitto e di mercato, ancora una volta dopo i tentativi dei tre governi precedenti, anche il Governo Renzi vuole riproporne la privatizzazione tramite il DDL Madia, in discussione in questi giorni in parlamento.

L’appuntamento in Trentino Alto Adige (leggi l’appello) sarà al ritorno della mobilitazione di Bruxelles.

In programma due iniziative il 1 aprile a Trento (scarica la locandina) il 2 aprile a Bolzano (scarica la locandina) per continuare a parlare dei conflitti che nel mondo si generano intorno alle pratiche di accaparramento e di sfruttamento dell’acqua e dei beni comuni, ma anche delle tante esperienze di difesa e di gestione collettiva delle risorse idriche  territoriali, dalla Colombia all’Italia.

In particolare si parlerà della devastazione ambientale del rio Patìa nel sud occidente colombiano ad opera delle multinazionali – una delegazione di Yaku sarà di ritorno nei prossimi giorni dalla Colombia. E nel corso delle due iniziative sarà presentata la campagna internazionale STOP Water Grabbing.