Lo Stato colombiano a processo

il: 22 Gennaio 2021

Il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP), tribunale internazionale di opinione con sede all’interno della Fondazione Lelio e Lisli Basso (Italia), terrà una seduta in Colombia tra il 25 e il 27 marzo 2021 per giudicare lo stato colombiano per genocidio politico, impunità e crimini contro la pace, reati supportati per quasi un secolo, interessandosi in particolare nella definizione delle cause che ne promuovono la riproduzione permanente. La seduta sarà inaugurata in modalità virtuale il prossimo martedì 26 di gennaio alle 8.

Il Tribunale permanente dei Popoli conserva le sue radici storiche nel Tribunale Russell per la guerra del Vietnam (1966-1967), ed è la diretta continuazione del Tribunale Russell II per le dittature dell’America Latina (1974-1976). Fondato nel 1979, l’attività del TPP si basa sulla Dichiarazione universale dei diritti dei popoli proclamata ad Algeri nel 1976. Secondo il suo statuto, il TPP promuove il rispetto universale ed effettivo dei diritti umani fondamentali e dei popoli, esaminando i casi di violazioni gravi e sistematiche dei diritti umani commessi da parte di autorità statali e non e per gruppi o organizzazioni private. Lungo le ultime decadi, il Tribunale ha accompagnato le trasformazioni e le lotte dell’epoca post-coloniali contro l’affermazione dello sviluppo del modello economico neocolonialista e la globalizzazione, evidenziando la persistenza di gravi crimini contro l’umanità, l’ambiente e di genocidio. L’attività del Tribunale è prevista sino a quando non esisterà una giurisdizione competente a livello internazionale per prevenire e sanzionare questo genere di crimini.

Il TPP fu fondato da Lelio Basso (1903-1978), avvocato e dirigente politico socialista italiano che partecipò ai Tribunali Russel I e II. Il suo attuale presidente è Philippe Texier (Francia), il segretario generale Gianni Tognoni (Italia), e infine i vicepresidenti Javier Giraldo SJ (Colombia), Luiza Erundina de Sousa (Brasil), Helen Jarvis (Australia-Cambogia) e Nello Rossi (Italia). Inoltre, il Tribunale conta 65 membri proveniente da differenti paesi, tra cui 19 latinoamericani.

Questa sarà la sessione numero 48 della sua storia e la terza in Colombia, dove il Tribunale fu presente nel 1991 (a proposito dell’impunità dei crimi contro l’umanità in America Latina) e nel periodo 2006-2008 (con tema riguardante le imprese transnazionali e i diritti dei popoli colombiani), oltre che alcune esperienze locali come il Tribunale Internazionale di Opinione di Barrancabermeja nel 1999. L’inaugurazione di questa nuova sessione risponde alla sollecitazione realizzata da parte di 126 organizzazioni e più di 170 individui difensori/e dei diritti umani alla Presidenza e Segreteria Generale del TPP nell’aprile 2020.

I Tribunali dei popoli non hanno potere giudiziali nei confronti delle entità giudicate (stati, imprese, dirigenti politici), senonché si appellano alla coscienza etica per condannare gravi violazioni dei diritti umani e per cambiare la rotta di stati e società in questo senso. Nonostante ciò, nelle sue sentenze il Tribunale non si limita all’applicazione delle norme già esistenti, ma mette in risalto vuoti legislativi e limiti del Sistema Internazionale di protezione dei Diritti Umani con l’obiettivo di promuovere la sua evoluzione.

La 48° sessione del TPP “Il genocidio politico in Colombia 2021” presenterà una giuria composta da Luciana Castellina (Italia), Daniel Feierstein (Argentina), Luigi Ferragoli (Italia), Mireille Fanon-Mendès (Francia), Philippe Texier (Francia), Antoni Pigrau Solé (Spagna), Esperanza Martínez (Ecuador), Andrés Barrera (Messico), oltre ad altre personalità internazionali. L’accusa del TPP sarà rappresentata dai giuristi colombiani Iván Velásquez y Ángela Maria Buitrago, mentre lo Stato colombiano sarà interpellato per la sua rappresentanza e difesa.

Nel contesto di questa sessione organizzazioni sociali, etniche, di vittime e per la protezione dei diritti umani denunceranno (i) le pratiche genocide e in generale il genocidio politico continuo ed esteso che hanno subito i propri membri e altre organizzazioni lungo la loro esistenza; (ii) i crimini contro la pace avvenuti dopo la firma dell’Accordo Finale di Pace tra le FARC (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia) e lo stato colombiano, e (iii) l’impunità e assenza di giustizia nei confronti di questi fatti.

L’evento di apertura avrà luogo martedì 26 gennaio a partire dalle 8 tramite i canali di Facebook e Youtube della sessione del TPP in Colombia.

Per informazioni: tercersasesiontpp@gmail.com