Oggi, 22 marzo, nella giornata mondiale dell’acqua, l’ennesima ondata di attentati e violenze insanguina Bruxelles, l’Europa: in un mondo che brucia gettiamo Acqua “pubblica” per spegnere i conflitti.
Lo storico accordo fra FARC e Governo colombiano: se ne parlerà in una serie di incontri a Roma e a Trento insieme a Yohana Lopez Almeida, rappresentante della Commissione Interecclesiale Justicia y Paz Colombia.
El Quimbo, la megadiga che Enel stava costruendo in Colombia fra proteste e violenze, va chiusa: lo dice la Corte Costituzionale colombiana, dando ragione alle comunità e ai movimenti che da anni si battono per avere giustizia e difendere il proprio territorio e la bellezza del Rio Magdalena.
Le prime tre giornate dell’OltrEconomia – dal 29 maggio – decretano il festival come spazio di elaborazione e critica: “L’economia che noi non studiamo e conosciamo, la subiamo”, ha detto l’economista Monica di Sisto, vicepresidente di Fairwatch e referente della campagna Stop TTIP Italia. “I margini del welfare che ci rimangono sono sotto attacco, dobbiamo difenderli con percorsi dal basso che ricostruiscono il tessuto sociale”, afferma Gigi Malabarba, Rimaflow Milano. “Il clima non è impazzito, è sottoposto ad uno stress da
Eduardo Galeano se n’è andato. Ci ha insegnato a lottare, senza perdere il sorriso. Si regalava ai giovani molto più che ai media mainstream o alle case editrici. Ha accompagnato il referendum dell’Acqua in Italia con le sue parole e una poesia, regalata a Yaku nel 2011, per aprire il libro “La visione dell’Acqua”.
Drammatica interruzione unilaterale del processo di pace in Colombia, a seguito del sequestro di un generale da parte delle FARC. Una vicenda molto grave e dai contorni poco chiari, che mette in crisi uno dei percorsi più coraggiosi e difficili, in risposta alla più longeva guerra interna dell’America latina.