Declinare la battaglia dell’acqua più direttamente dentro la crisi; individuare forme di lotta, azioni e iniziative che si contrappongano fortemente alle politiche di austerità e neoliberiste: iniziano le assemblee macroregionali del Forum Italiano Movimenti per l’Acqua, per contrastare il rilancio dei processi di privatizzazione dei servizi pubblici locali previsti nei prossimi mesi.
Serodoli e Montagnoli, due casi emblematici. Un’analisi di Greta Maria Rigon.
Nonostante le intimidazioni del governo il referendum contro la privatizzazione dell’acqua a Salonicco si è svolto senza problemi. I volontari non si sono lasciati spaventare e insieme ai municipi hanno lavorato tutta la notte ottenendo la grande vittoria del 90% contro la privatizzazione dell’acqua.
A tre anni dal Referendum del giugno 2011 si riapre il processo di ripubblicizzazione dell’acqua in Trentino. O così almeno sembra dal titolo del convegno “Verso la ripubblicizzazione del servizio idrico” organizzato dal Comune di Trento che si terrà oggi, lunedì 31 marzo, dalle ore 13,45, presso la sala di rappresentanza di Palazzo Geremia in via Belenzani a Trento. Parteciperanno, oltre ai rappresentanti istituzionali e alcuni esperti universitari del settore, anche Corrado Oddi – Fp CGL – per il Forum italiano
Questo 22 marzo giornata mondiale dell’acqua, è dedicato al nesso fra acqua ed energia. A Trento, presso il cafè de la Paix, dalle ore 18.00 musica parole e immagini per parlare di acqua, conflitti, soluzioni.
Il caso emblematico della Guerra dell’Acqua di Cochabamba in un lavoro di Anna Postal per ragionare sulla partecipazione democratica oggi. “Dinnanzi ad un processo di privatizzazione dell’acqua, il popolo è sceso nelle piazze per manifestare il proprio dissenso”. Era la Bolivia, oggi è Italia ed Europa.