Questo lavoro parte dal desiderio di illustrare un episodio accaduto in Bolivia, nella città di Cochabamba: la Guerra dell’acqua.
Si tratta di un caso emblematico per quanto concerne gli studi sui conflitti ambientali e la gestione di una risorsa naturale. L’evento guadagnò la scena internazionale grazie soprattutto al ruolo dei cittadini, che per difendere l’acqua contro un processo di privatizzazione scesero nelle piazze e conquistarono un posto all’interno dell’arena politica.La scelta di quest’argomento non è casuale, bensì parte dall’interesse personale per una città, Cochabamba, che ho avuto modo di visitare nella scorsa estate. Mi sono avvicinata alle tematiche ambientali e alla Bolivia grazie a Yaku, un’associazione trentina di cooperazione internazionale che frequento da circa un anno e che appoggia le battaglie di movimenti sociali, organizzazioni e comunità indigene latinoamericane in difesa della sovranità popolare, del territorio e delle risorse naturali.Nel primo paragrafo, attraverso riferimenti letterari, si presenterà la materia dei conflitti ambientali e il dilemma della gestione di risorse naturali. Nel secondo paragrafo si introdurrà il conflitto in questione e si metteranno in luce i fatti, gli attori coinvolti e l’evolversi della situazione; il terzo paragrafo presenterà da vicino il ruolo dei cittadini, la loro capacità di agire come un gruppo strutturato ed organizzato, prendendo parte al processo decisionale. Le conclusioni riassumeranno i tratti essenziali delle argomentazioni esposte nell’elaborato e cercheranno di essere un spunto di riflessione sulla necessità o meno di trovare forme alternative alla democrazia rappresentativa. Si
mostreranno i punti di forza ma anche gli aspetti critici.
1. Conflitti ambientali e governance
“Se le guerre del Ventesimo secolo sono state combattute per il petrolio, quelle del Ventunesimo secolo avranno come oggetto del contendere l’acqua”.Con queste parole, nel 1995, Ismail Serageldin, vicepresidente della Banca Mondiale, faceva delle previsioni sul futuro del mondo. Mai tanto azzeccate furono le sue parole se si considerano gli avvenimenti che hanno colpito la terra in questi anni. L’insufficienza
idrica sembra essere una certezza e le guerre dell’acqua sono ormai in corso ovunque da Est a Ovest, da Nord a Sud. Conflitti politici che spesso vengono celati …[segue]