Conclusione dell'OltrEconomia Festival: tanta allegria, tante proposte concrete, ci si vede l'anno prossimo.

il: 2 Giugno 2014

COMUNICATO STAMPA

 

CON IL DIALOGO FRA JOAO STEDILE DEI SEM TERRA BRASILE E GIGI MALABARBA DELLA FABBRICA RECUPERATA LOMBARDA RIMAFLOW, E LA RESTITUZIONE DEI LAVORI DEGLI WORKSHOP, SI CONCLUDE L’OLTREFESTIVAL AI GIARDINI SANTA CHIARA DI TRENTO.

UN’ESPERIENZA CHE PER ORGANIZZATORI, OSPITI E PARTECIPANTI, HA RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI E PENSA GIA’ AL FUTURO: IL LABORATORIO POLITICO, LE PROPOSTE E L’EDIZIONE 2015

 

L’abbraccio finale fra Joao Stedile e Gigi Malabarba al termine del dialogo sulla riappropriazione dei beni comuni naturali e sociali, è l’immagine che riassume il messaggio politico di questa prima edizione dell’OltrEconomia festival, che ha messo al centro le pratiche ed i movimenti del comune e che in tre giorni di partecipazione e socialità, ha elaborato le proposte concrete che come laboratorio politico attorno ai beni comuni porterà avanti nei prossimi mesi.

Joao Stedile e l’esempio dell’agricoltura popolare dei SEM TERRA come simbolo della difesa e riappropriazione sociale dei beni comuni naturali, che all’Oltrefestival sono stati indagati attraverso la finanziarizzazione della natura, il Land Grabbing, gli esempi della Grecia, della Germania, della Colombia, oltre che con Civiltà contadina e la rete Stop Biocidio.

Gigi Malabarba come testimone della riappropriazione di  produttività, del welfare e, dei servizi pubblici, che economisti come Fumagalli, Di Sisito, Marrazzi , Bersani e Cacciari hanno analizzato in un confronto diretto con il pubblico.

 

L’indipendenza di elaborazione e l’aver creato uno spazio di incontro e di interscambio dei saperi ha pagato, e in tre giorni la partecipazione agli workshop – due la prima giornata, tre la seconda – ha contato l’iscrizione di 250 partecipanti., mentre a decine seguivano le conferenze mattutine. A dimostrazione della voglia di partecipazione della gente alla costruzione di un percorso comune e della necessità di creare canali di proposizione da parte della società civile, che arrivino alle istituzioni.

 

Sette i laboratori per grandi e piccini, la domenica il mercato contadino, il lunedì lo “sbrattiamo”, le sere il teatro sull’Afganistan di Andre Filippini e la musica in acustica dei “The dirty Krcma”, i pranzi e le cene offerte dalla Biosteria “Alla cuoca Rossa da Clara”, le colazioni Colazioni da Zapata dei Richiedenti Terras: l’allegria ha nutrito le giornate dell’Oltre con tanti bambini, insieme ad un costante afflusso di persone a tutte le ore, per un clima festoso e propositivo.

Almeno 2000 le visualizzazioni per la diretta streaming di Globalproject tv, che ha ripreso e trasmesso per tutte e tre le giornate gli incontri, i contributi, le interviste agli ospiti.

Le principali proposte dei tavoli, che saranno poi elaborate e diffuse attraverso il sito del festival e quello di Glbalproject, sono

Acqua: La condivisione di un percorso partecipato per la costruzione di una legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua e la creazione partecipata di una’Azienda Speciale per Trento e gli altri comuni forniti da Dolomiti Reti; l’inserimento nella Carta Costituzionale del diritto all’acqua e della Natura. La difesa delle montagne, a partire da Serodoli e Montagnoli

 

Terra: adesione alle manifestazioni contro i pesticidi della Valle di Non e alla Campagna No Expo insieme a Genuino Clandestino, e la quella NO OGm del Nord Est.

 

Beni comuni digitali: creazione e diffusione di un vademecum per navigare ed aderire alle reti comunitarie di software libero e  proposta di adozione dello stesso nella pubblica amministrazione. Riappropriazione welfare:  Adesione del percorso di mobilitazione verso l’appuntamento dell’11 luglio a Torino contro il precariato e di risposta al decreto Lupi sul piano casa appena adottato, oltre che alla campagna Socializzazione cassa Deposito e Prestiti

 

Altrecomie: sviluppo di un laboratorio permanente delle buone pratiche sulle economie alternative al modello capitalista.

 

Queste sono solo alcune delle tante suggestioni e dei tanti percorsi, usciti dall’Oltreconomia per la volontà di partecipazione della gente. L’appuntamento, assunto come nazionale, è per l’anno prossimo.

Per continuare ad andare Oltre, verso l’economia che vogliamo.