Il Pianeta Blu: Yaku e il MUSE – Museo della Scienza di Trento, per la Giornata mondiale dell’acqua

il: 15 Marzo 2023

Mercoledì 22 marzo 2023

MUSE – Museo delle Scienze, Trento

ore 10: World Cafè con Yaku e le scuole “Acqua, bene comune”

ore 15: visita guidata “Il Pianeta Blu”

dalle 10 alle 18: installazione visuale “between ice & water – tra ghiaccio e acqua”

Dialogo con le scuole, installazioni video e un’inedita visita guidata raccontano la risorsa acqua sotto vari punti di vista: mercoledì 22 marzo, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), il MUSE pone l’attenzione sulla crisi idrica in corso. Lo spreco, i cambiamenti climatici e l’eccessivo sfruttamento sono le principali minacce per il Pianeta Blu.

Insieme all’associazione Yaku Odv , attiva con il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e in America Latina con progetti di cooperazione internazionale, per conoscere insieme la difesa delle risorse idriche, le connessioni con estrattivismo, protagonismo femminile e la difesa delle montagne, madri delle acque. 

Il tema dell’edizione 2023 è Accelerating Changeincoraggiare le persone ad agire nella propria vita per cambiare il modo in cui utilizzano, consumano e gestiscono l’acqua. Un appello di grande attualità a cui il MUSE, componente anche della Rete globale dei Water Museums (https://www.watermuseums.net/), aderisce proponendo per il 22 marzo una serie di appuntamenti per riflettere insieme su ciò che possiamo fare per arginare l’emergenza idrica mondiale.

Come spiega Lucilla Galatà, mediatrice scientifica dell’Ufficio programmi per il pubblico del MUSE, “quest’iniziativa…  xxx + due dati significativi, anche generali, se li hai…)

Il World Cafè per le scuole

Si inizia alle 10 con il Word Cafè per le scuole superiori. Al centro del dibattito, la gestione sostenibile della risorsa acqua, in relazione ai tre aspetti sociale, economico e ambientale. Ad accompagnare studentesse e studenti, ci saranno l’associazione Yaku, che da anni si batte per la difesa dell’acqua e contro la privatizzazione dei beni comuni, Donato Iob, funzionario del Distretto Idrografico delle Alpi Orientali (ex Autorità di Bacino del Fiume Adige), e Valeria Lencioni, idrobiologa e coordinatrice dell’Ambito di Ricerca Clima ed Ecologia del MUSE.

La visita guidata

Tornando alla Giornata mondiale dell’acqua, alle 15 prenderà il via la visita guidata “Il Pianeta Blu”, percorso ineditoalla ricerca degli ambienti acquatici del pianeta presenti in museo: ghiacciai, foresta pluviale, acquari e il nuovo biotopo del MUSE. L’obiettivo è quello di raccontare come le attività umane e la sempre crescente necessità di acqua stiano compromettendo i sistemi naturali dove è protagonista, mettendo a rischio il benessere delle persone e degli ecosistemi. . La visita ha una durata di un’ora e mezza e può essere prenotata su Ticketlandia(costo 3 euro), senza acquistare il biglietto di ingresso al museo.

L’installazione video

Per tutta la giornata, e su tutti gli schermi del museo, sarà proiettato il progetto video “between ice & water | tra ghiaccio e acqua”,una riflessione urgente che guarda alla sparizione dei ghiacci e all’acqua come elemento materno. La rassegna, a cura di Maria Chiara Wang e Stefano Cagol nell’ambito della piattaforma creativa del museo “We Are the Flood”, coinvolge tre artisti internazionali che indagano la crisi climatica in corso: il libanese Khaled Ramadan, artista e curatore con base a Copenhagen, la giovane inglese Hannah Rowan, che è già stata inserita dalla critica nel filone dell’ecofemminismo, e Pietro Gardoni, che recentemente si è focalizzato sul tema della siccità (maggiori info nella scheda di approfondimento).

> Il percorso dedicato al tema dell’acqua avrà una naturale connessione con l’evento internazionale “Protegge la madre terra, difendere i diritti” il 14 aprile, in occasione della visita di una delegazione proveniente dalla Colombia, con il presidente dell’associazione indigena U’wa Javier Corona di AsoUwa e la referente del movimento contadino colombiano dell’arouca, Masas, dottoressa Sandra Liliana Roa. Insieme a Yaku, la rete In Difesa Di che si occupa della difesa delle persone difensore dei diritti ambientali minacciati nel mondo, e Riccardo Troisi, della rete delle Economie Solidali e Trasformative. 

In autunno, poi, si terrà  un’agorà su rischi idrogeologici connessi al cambiamento climatico.