acqua

Verso La manifestazione del 12 giugno. Attivist* dell’acqua fermati e denunciati in Campidoglio

questa mattina 10 giugno, per promuovere la manifestazione del 12 giugno a Roma in piazza dell’Esquilino alle 15:30 “Beni Comuni Acqua e nucleare indietro non si torna”, una decina di attivist* dell’acqua, prima hanno aperto gli striscioni all’Isola Tiberina, poi in Piazza Largo Argentina, poi sulle gradinate del Campidoglio dove sono stati fermati, identificati, denunciati e sequestrati gli striscioni. Un’atteggiamento repressivo di una gravità assoluta contro chi difende i Beni Comuni. Di seguito il reportage fotografico

L’acqua chiama Roma in piazza il 12 giugno, contro tutte le privatizzazioni – Piazza dell’Esquilino sabato 12 alle 15.30

Da oltre un mese il Forum Italiano del Movimenti per l’acqua ha lanciato il percorso per una manifestazione nazionale in occasione del decennale dei referendum del 2011 su acqua e nucleare. Una battaglia che abbiamo vinto tutte e tutti insieme, con l’impegno attivo di tantissime realtà sociali cittadine. In vista del 12 giugno tanti percorsi locali sull’acqua e i beni comuni si sono riattivati, e tra mille difficoltà si stanno formando delegazioni per raggiungere l’appuntamento di Roma. Ci auguriamo che la

Forum dell’Acqua occupa il MITE, verso il 12G

La pandemiaha evidenziato quanto sia rischioso continuare ad alterare gli equilibri naturali, e quanto il nostro sistema sociale sia fragile di fronte ad eventi come questo.La miopia della privatizzazione dei servizi essenziali, comeacqua e salute, ha portato i nostri servizi rapidamente al collasso, consegnando la nostra salute e le nostre vite nelle mani di multinazionali che, per loro natura, perseguono in primo luogo il profitto. Il PNRR poteva rappresentare l’occasione per cambiare rotta: finalmente infranto il mantra del “non ci sono

“Serve una rivoluzione culturale!”. L’intervista a padre Alex Zanotelli

di Francesca Caprini www.yaku.eu Venerdì 23 aprile, si terrà un incontro zoom organizzato da Associazione Yaku e dal Nodo Trentino in Difesa Di che avrà come focus il cammino di Trento per diventare la prima città rifugio d’Italia. Tra gli ospiti il sindaco Franco Ianeselli, Stefano Bleggi, Michele Guerra e padre Alex Zanotelli: “Bisogna passare da una società di soci ad una comunità di fratelli, e bisogna farlo ora” Di Francesca Caprini – 22 aprile 2021 – 18:47 Condividi TRENTO. “Non c’è più rispetto per la vita.

Alex Zanotelli: “Se l’acqua, madre della vita, diventa merce”

“Il 7 dicembre scorso l’acqua è diventata in California un ‘future’, un termine tecnico per dire che l’oro blu è entrato nel mercato azionario e ora si può scommettere sul suo valore futuro, come il petrolio e l’oro”. Pubblichiamo la lettera di Alex Zanotelli, da sempre impegnato in difesa della gestione pubblica dell’acqua. Acqua quotata in Borsa. Con il surriscaldamento del Pianeta, questo bene diventa sempre più scarso, sempre più appetibile e sempre meno accessibile ai poveri. È inaccettabile che l’acqua

Solidarietà e Criminalizzazione: verso Città In Difesa Di

PER PARTECIPARE AGLI INCONTRI SU ZOOM scrivici a redazioneyaku@gmail.com per le credenziali oppure SEGUICI LA DIRETTA SUL CANALE YOUTUBE DI YAKU: https://www.youtube.com/channel/UCpUusqnXyupi_gI2tu184wA/featuredSEGUICI IN DIRETTA SULLA NOSTRE PAGINE FACEBOOK: https://www.facebook.com/yakuonlus e https://www.facebook.com/indifesadi  Il 23 e 30 aprile con un doppio appuntamento seminariale il Nodo Trentino della rete IDD prosegue il percorso verso la costituzione di  Trento come prima shelter cities –  “Città In Difesa Di”, approfondendo aspetti duri ed attuali come la criminalizzazione della solidarietà e la privatizzazione dei beni comuni. Fra