Yaku e la rete In Difesa Di in Europa per i diritti umani ed ambienali
ITALIA BRUXELLES – FERMIAMO LA DERIVA AUTORITARIA
WRITTEN BY :
FRA_YAKU
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EVENTI E INIZIATIVE, NEWS, SENZA CATEGORIA
POSTED ON :
31 GENNAIO 2025
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COMUNICATO STAMPA
ITALIA BRUXELLES – FERMIAMO LA DERIVA AUTORITARIA
Anche Yaku, con la Rete In Difesa Di e la rete NO DDL Sicurezza, sarà al Parlamento Europeo per i diritti e per chi li difende
La rete italiana No DDL Sicurezza
Con una lettera, il Commissario per i Diritti Umani Michael O’Flaherty dice al Senatore La Russa di ritirare il Ddl Sicuerezza perchè viola diritti umani ed accordi internazionali
Lettera del Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa al Presidente del Senato La Russa sul ddl sicurezza: non approvate il testo attuale, violerebbe i diritti fondamentali e gli impegni internazionali del Paese.
Roma, 20 dicembre 2024
Dopo le preoccupazioni espresse in occasione del dibattito sul DDL sicurezza alla Camera dall’ufficio diritti
Lettera del Commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa al Presidente del Senato La Russa sul ddl sicurezza: non approvate il testo attuale, violerebbe i diritti fondamentali e gli impegni internazionali del paese.
Roma, 20 dicembre 2024
Dopo le preoccupazioni espresse in occasione del dibattito sul DDL sicurezza alla Camera dall’ufficio diritti umani e democrazia dell’OSCE, arriva oggi la posizione del Commissario per i Diritti Umani del Consiglio D’Europa, Michael O’Flaherty.
Già nei giorni scorsi decine di reti, associazioni e
Guida pratica ai mezzi legali e agli strumenti di advocacy per i Difensori dei diritti umani oggetto di criminalizzazione in Europa
Redattrici:Hope Barker, Elena BeckAutori: Elena Beck, Kaja Gajšek, Mima Kobold, Daniel O’GradyPer la parte italiana: Eleonora Celoria, Alberto Pasquero
Negli ultimi anni, l’Europa sta assistendo ad un’erosione dello Stato di diritto, con ripercussioni sulla democrazia, i diritti umani e i Difensori dei diritti umani, che rischiano repressioni e criminalizzazione. Le conseguenze di questo fenomeno colpiscono non solo i Difensori, ma
PER LA MADRE TERRA LA GIUSTIZIA SOCIALE CLIMATICA E AMBIENTALE
A CURA DELLA RETE IN DIFESA DI E OSSERVATORIO REPRESSIONE
Il rapporto “DIRITTO NON CRIMINE” è frutto di un lavoro collettivo coordinato dalla Rete In Difesa di e da Osservatorio Repressione, nato dopo la visita in Italia di Michel Forst, Relatore Speciale delle Nazioni Unite per i difensori dell’ambiente. Da allora, avvocati di movimenti come No TAP e No TAV e rappresentanti di organizzazioni come Greenpeace Italia, Amnesty International Italia, e
Il colpo di coda, tanto temuto, è arrivato nonostante la coraggiosa opposizione della Vallonia, e malgrado l’assordante silenzio degli altri Paesi membri (Italia in primis). Ma non è ancora detta l’ultima parola.