idroelettrico

In Cile i cittadini vincono contro la grande diga. Dalle Ande alle Alpi, ripensiamo il modello energetico.

Il governo cileno ha annunciato nuovi investimenti per 125.000 milioni di dollari per dare nuova linfa all’industria mineraria. Dopo otto anni di vertenze legali (ben 35), ricorsi, marce ed occupazioni, minacce, delegittimazioni a mezzo stampa, è arrivata la grande vittoria di Patagonia sin represas. Ma sembra non ci sia pace per le migliaia di cittadini che stanno dedicando la vita per il sogno di una Patagonia integra.

Il grido dei torrenti sulle Dolomiti

L’incremento di strutture micro/medio idroelettriche, con il Decreto Bersani del 2007, stanno implementando in Trentino centraline su fiumi e torrenti ancora integri: elogiati da Comuni e aziende private, stanno animando ile forti resistenze delle popolazioni: la difesa deglie cosistemi e delle risorse idriche deve partire da un ripensamento del modello energetico anche nelle Alpi.

Abbiamo iniziato a liberare i beni comuni

L’incontro a Trento “Liberiamo i beni comuni” ha visto intrecciarsi diversi livelli di elaborazione e di lotta verso un orizzonte che si è deciso comune, quello della difesa dei beni comuni e della volontà di cercare insieme nuovi modelli decisionali e di partecipazione alla cosa pubblica