In un momento storico di attacco alle risorse della Madre Terra, le donne a vari livelli ritornano al centro della politica come nuove parole ed antiche pratiche in difesa della vita. L’acqua, oggetto di privatizzazioni e violenze, diventa un paradigma della vita svenduta agli interessi di pochi. La difesa di questo elemento diventa a sua volta la proposizione di una visione alternativa della produzione, della partecipazione, della gestione dei beni comuni. Che richiama anche antiche ritualità, quando il femminile si fonde con il significato stesso del ciclo generatore della Natura.
ILÊ BRASIL: acqua e ancestralità, che verrà presentato a Trento dal 25 al 28 ottobre 2012, fa parte di una delle attività proposte dal gemellaggio di due gruppi di ricerca teatrale: una italiana la Bottega Buffa CircoVacanti di Trento e una brasiliana la Cia Buffa de Teatro di Salvador Bahia. Insieme a Yaku ed altre realtà trentine, per tre giorni affronterà questa tematica da diversi punti di vista – culturalu, politici, sociali- insieme a molti compagni di viaggio e con la partecipazione straordinaria di Ekedy Sinha, rappresentante del Terreiro Ilê Axé Iyá Nassô Oká–Bra.
Giovedì 25 alle ore 16.30, con ACQUA MATER, tavola rotonda presso l’Università di Lettere e Filosofia di Trento (Via Tomaso Gar, 14 ), parleremo di acqua partendo dal ruolo delle donne in tre paesi chiave: Brasile, Colombia, Mozambico, fra solidarietà, territori di conflitto e megaprogetti, come la diga di Belo Monte in Brasile. Un confronto che vede anche noi, donne europee ed italiane, al centro di un movimento di presa di coscienza delle nostre responsabilità. A partire dalla dichiarazione delle donne del mondo, presenti al Forum Alternativo Mondiale dell’Acqua di Marsiglia.
Interventi di: Ekedy Sinha (Terreiro Ilê Axé Iyá Nassô Oká–Bra), prof. Joice Aglae B.(Cia Buffa de Teatro, PRODOC-CAPES-Bra), ospiti YAKU TRENTO. Coordina Francesca Caprini (Yaku Trento – Ita), Jenny Capuano (Centro Formazione Solidarietà Internazionale – Ita), Paulo Lima giornalista – ita/Bra) Ad apertura dei lavori la scena teatrale: ‘Brodo primordiale’ – con Veronica Risatti detto Zane de Qua (Zanxossi), Joice Aglae (Papaietta)
Il programma completo:
26 ottobre – Barycentro (Trento) LE ACQUATICHE
Piatti e racconti dagli abissi E’ tempo di migrare. Che si aprano dunque le acque, dolci e amare, si apparecchino i sassi a farne sedute comode e si riempiano grandi coppe di sale per bagni rigeneranti. La Rainha ha deciso che il viaggio sarà umido e condito di fiori di salamandra e salsa d’acquamarina per un pasto grondante di visioni. Anguane, specchi, pettini, ori, salamandre, sorgenti, mari e fontane amare. Se il vortice che vi avrà inghiottito vi restituirà alla terra, solo allora al digestivo, la Rainha vi presenterà chi vi ha accompagnato in questo viaggio. Diversamente rimarrete con noi.
All’interno della serata il racconto in tre atti Acque dello Spirito/Spiriti delle Acque – prof. Cesare Poppi e Canto dalle Profondità di Sara Giovinazzi. Lazzo di Servette – Veronica Risatti e Joice Aglae Sogni d’acqua – piccola esposizione dei disegni onirici di Eleonora Sireno
La Cena è su prenotazione 40 posti ( 0461.234373).
Costo a persona: 20 euro. L’ingresso agli astanti già cenati è libero.
27-28 ottobre EstroTeatro AS DANÇAS DAS IABAS
workshop di teatro-danza rituale Al suono di tre atabaques e al canto di pontos cantati in coro, i muscoli ricordano una pulsazione antica fino a lasciare che la danza dell’acqua dolce, dell’acqua salata, del pantano e del vento muovano alla danza il corpo intero. Un’ introduzione alla danza e ai canti degli Orixás femminili del Candomblé brasiliano di matrice africana.
Sabato ore 10-13. Pausa. Ore 14 piccolo rituale di saluto.
Domenica 10-13. Pausa.
Ore 15-19. POSTI LIMITATI Insegnanti: Ekedy Sinha (Terreiro Ilê Axé Iyá Nassô Oká–Bra), Joice Aglae Brondani (Cia Buffa de Teatro, PRODOC-CAPES-Bra)