MUJERES POR LA PAZ EN COLOMBIA

il: 24 Febbraio 2017

Per i diritti umani ed ambientali. Dal 20 febbraio al 20 aprile.

Mujeres por la Paz in Colombia

Per tessere reti. A fianco dei movimenti e le comunità in conflitto. Dalle donne, e dalla visione femminile, per costruire processi di cambiamento e contribuire al processo di Pace in Colombia. Alla solidarietà delle istituzioni, con il Forum Trentino per la Pace ed i diritti Umani del Trentino e l’Assessorato all’università e ricerca, politiche giovanili, pari opportunità, cooperazione allo sviluppo. 

Il 24 febbraio inizia la “vuelta” di Yaku in Colombia. Una serie di incontri fino al 10 aprile: dal Nord del Caribe – nel Chocò e la Guajra – fino alle regioni del Sud Ovest colombiano –  Cauca e Putumayo – passando per il Meta e Valle del Cauca. Per saldare un legame che da anni vede i movimenti colombiani confrontarsi e collaborare con le reti, le organizzazioni sociali, e le istituzioni italiane. A partire dai progetti che abbiamo in Colombia,  dalla difesa dell’acqua, degli acquedotti comunitari, dei beni comuni; la pedagogia della pace nelle scuole comunitarie, e ora più che mai, il rafforzamento del protagonismo femminile da una parte all’altra dell’oceano, verso l’8 marzo, sciopero mondiale “delle donne sotto la sigla di “Ni una menos”, non una di meno.

 In Colombia è esplosa “la violenza del processo di Pace”. Frontline Defenders denuncia nell’ultimo report i 282 assassinii di difensori dei diritti umani nel 2016 nel mondo, di cui  217 nell’America del Sud ed 85 nella sola Colombia. Il 2017 non è iniziato meglio, nel Paese andino, con almeno 10 omicidi denunciati dalla Commissione Interamericana per i diritti umani,  e un costante aumento del clima di tensione e pericolo nei territori causato da un aumento della violenza neoparamilitare.( QUI ulteriori approfondimenti)

PROGRAMMA

  • Il 24/27 febbraio nel Cacarica – Chocò, con Justicia y Paz e la rete Conpaz (rete comunitaria Construyendo Paz), per  i 20 anni della cosidetta Operacion Genesis, il sanguinoso sfollamento coatto nel 1997 da parte di paramilitari e militari. Le comunità del Cacarica chiedono giustizia e ricordano  con un incontro pubblico.

LEGGI LA LETTERA D’APPOGGIO DELLE ISTITUZIONI TRENTINE

  • I primi di marzo in Cauca, a Inzà, verrà inaugurato uno degli acquedotti comunitari realizzato con il progetto Agua Justicia y Paz in Colombia, Nella scuola comunitaria di Palmichal l’ incontro con gli alunni della scuola comunitaria per il processo di interscambio e di educazione ai beni comuni previsto con il progetto “5 escuela por el agua”.
  • Dal 8 al 10 marzo a Bogotà una grande manifestazione al femminile si inserisce nella mobilitazione mondiale delle donne.
  • Dall’11 al 16 marzo, con l’organizzazione Censat – Agua viva , Amigos de la tierra, nel Meta, l’ incontro  con le Comunità di Villavicencio, e i 14 acquedotti comunitari costruiti con l’omonimo progetto di Yaku, appoggiato da Regione Trentino Alto Adige e Tavola Valdese. Un raffronto tra la battaglia portata avanti dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua e la lotta degli acquedotti comunitari che sosteniamo in Colombia con un progetto di cooperazione internazionale che vedrà la costruzione di un impianto di potabilizzazione.
  • Il 18 marzo a Puerto Buena Ventura in Valle del Cauca, un incontro delle donne del Bajo Calima e le comunità afro del Bajo Naja ricorderanno l’ennesima vittima del conflitto Colombiano della leader comunitaria Emilisen Manyoma lo scorso 17 gennaio. Le comunità del Valle sono parte del progetto di Agua Justicia y Paz in Colombia.
  • Dal 19 a 23 marzo una serie di incontri con le scuole comunitarie in Cauca coinvolte nel progetto “5 escuelas por el agua” per la diffusione nelle scuole della cultura della pace  e dei Beni Comuni, dalle scuole comunitarie in Colombia a quelle del Trentino Alto Adige con cui costruiamo ponti con il “Quaderno volante”.

Per la fine di marzo sono previsti incontri con le donne Nasa e le donne della comunità di La Perla Amazzonica, per rafforzare i legami e le interconnessioni con i percorsi al femminile portiamo avanti anche con alcuni percorsi di interscambio internazionale (Mujer por la Paz en Colombia).

Tra Aprile e marzo parteciperemo a una missione internazionale nel Meta con la Procuradoria de la Republica, a Mapiripàn: comunità indigene e comunità contadine lottano contro la devastazione ambientale causata dalla grandi coltivazioni intensive di Palma da olio.

Infine la vuelta si concluderà nel nord della Guaijra, per rinsaldare i legami con le comunità wayuù della costa. In particolare le donne wayù sono state protagoniste di una lotta secolare contro la colonizzazione spagnola dei loro territori. E adesso si oppongono, alla privazione e all’inquinamento dei fiumi della Guajra e della Sierra, causato delle miniere del carbone.(vedi il documento diRe. Common)

 

Contatti telefonici

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