E’ l’attivista Gloria Ocampo – 37 anni, segretaria della Junta de Acción Comunal (JAC) di Estrella nel Putumayo – la prima defensora uccisa in Colombia.
Il fatto di sangue è accaduto in una zona rurale del Putumayo, dove Yaku lavora insieme a Justicia y Paz con le comunità della Zona di Riserva Contadina in Putumayo , regione al confine con l’Ecuador, e dove pochi mesi fa è stata realizzata una serie di incontri con organizzazioni di donne, partecipando alle loro attività di auto formazione .
«E’ chiaro che i sicari sapevano chi e come colpire – ha affermato il parlamentare César Pachón, dando la notizia della morte di Gloria nella notte dell’8 gennaio – dopo un 2019 violento verso i leaders sociali, il 20202 comincia tinto di lutto» . Glroria Ocampo si occupava in particolare del delicato tema della sostituzione delle coltivazioni illecite, che sono una delle attività principali in Putumayo, e rappresentano uno dei punti focali del bistrattato Accordo di Pace fra governo e guerriglie in Colombia.
El último asesinato de un líder social en 2019 en Colombia ocurrió la víspera de la pasada Navidad cuando un sicario disparó a la gestora cultura Lucy Villarreal en Tumaco, en el departamento de Nariño, también limítrofe con Ecuador, cuando salía de un taller con menores.
Solo pochi giorni fa in Chocò – confine con Panama – gruppi paramilitari avevano minacciato pubblicamente di morte l’attivista Leyner Palacios, dandogli solo 24 ore per andarsene di casa.
La Colombia – che da novembre è teatro di un’immane sforzo di resistenza e protesta da parte della società civile, con uno sciopero nazionale che per settimane ha bloccato l’intero Paese – aveva chiuso il terribile 2019 con l’assassinio di un’altra donna defensora di diritti umani: è Lucy Villarreal di Tumaco, regione meridionale di Nariño. stava tenendo un incontro con i bambini delle zone rurali.
