Giornalisti minacciati e il reportage delle zone di guerra

il: 18 Novembre 2020

CORSO DI FORMAZIONE GIORNALISTICA IN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI GIORNALISTI DEL TRENTINO ALTO ADIGE


Come scrivere un efficace reportage di guerra; difficoltà e nuove sfide per inviati e corrispondenti locali: il corso “Giornalisti minacciati e il reportage delle zone di guerra” si avvale dell’esperienza incontro con giornalisti italiani e stranieri, reporter di guerra, il ruolo del fixer in zone di conflitto: e racconterà del primo percorso di accoglienza per giornalisti minacciati in Italia e la panoramica della situazione di molti giornaliste/i in prima linea nelle zone di conflitto.


L’intervento sarà dedicato alla presentazione del programma Journalists-in-Residence Milano (JiR Milan), primo esperimento di residenza protetta temporanea per giornalisti in Italia, curato da Q Code Mag in collaborazione con European Centre for Press e Media Freedom e Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa. Racconteremo della realizzazione di reportage in zona di guerra, della relazione tra inviato e fixer locale e della gestione – in sicurezza – delle fonti in zone di conflitto.

Relatori:
Christian Elia_giornalista professionista, fondatore e direttore di Q Code Mag. Si occupa di Medio Oriente e Balcani, ha realizzato reportage in quaranta paesi, che ha pubblicato in oltre venti testate, tra le quali la Repubblica, il Corriere della Sera, il Venerdì, D – la Repubblica delle Donne, Left, il manifesto, Domani, l’Espresso, MicroMega, Radio24, Radio Svizzera Italiana e Internazionale.

Khalifa Abo Khraisse_giornalista, regista e sceneggiatore libico. In Italia i suoi lavori sono stati pubblicati su Internazionale, come producer e fixer, in Libia, ha lavorato per BBC, al-Jazeera e CNN. 

Paola Rosà, giornalista, referente di Osservatorio Balcani Caucaso

L’incontro si inserisce nel seminario “Il Trentino per i diritti umani” (20-21 novembre, Trento) promosso dal Nodo Trentino In Difesa Di – Yaku, Amnesty International, Un Ponte per, Forum Trentino per la pace ed i Diritti Umani, Centro Cooperazione Internazionale, Peace Brigates Internacional, Atas, Scholar At Risk – Università di Trento, dipartimento di Sociologia e dedicato agli attiviste/i minacciate/i nel mondo.

Modera l’incontro Francesca Caprini, giornalista