Contro l’estrattivismo sulle montagne – Trento 28 maggio ore 20.30
Domani a Trento – dalle ore 20.30, Spazio Bigaran in Via Torre verde, 21 – un incontro pubblico che cerca di unire il tema ambientale con quello sociale e politico: il riscaldamento climatico ha connessioni dirette con il nostro sistema economico e impatta duramente anche il nostro territorio e le sue comunità.
In Trentino va ripensato il turismo, in particolare quello invernale; ma è necessaria una visione olistica verso l’ecosistema montano, di cui abbiamo la responsabilità della cura e della protezione, a partire dalla critica alla devastazione ambientale derivante dalla costruzione di bacini artificiali, che gli amministratori provinciali del Trentino propongono come cerotto a siccità ed innalzamento delle temperature.
Con Marco Bersani di Attac Italia – una delle voci più lucide del nostro Paese per la salvaguardia dei beni comuni e la loro connessione con la giustizia ambientale e sociale – ed i ricercatori di Eurac, Andrea Omizzolo e Philipp Corradini, coordinatori del progetto europeo Beyond Snow, una conferenza che vuole porre le basi per la costruzione da parte della società civile, di soluzioni sostenibili nel lungo periodo, oltre la neve e contro l’estrattivismo delle montagne.
Organizzata da una nutrita piattaforma di organizzazioni per la montagna, l’ambiente ed i beni comuni, introducono Stefano Musaico di XR – Extincion Rebellion, e Francesca Caprini, giornalista ed attivista per l’acqua e i beni comuni
Modera il giornalista Simone Casciano, del quotidiano locale il T.
Il riscaldamento globale ha un impatto molto significativo sulle Alpi e si manifesta con eventi meteorologici estremi, il ritiro dei ghiacciai e la sempre più grave carenza di neve con conseguenze sulla disponibilità di acqua nelle valli sottostanti.
E’ palese che la mancanza di neve ha forti ripercussioni sul settore turistico invernale legato allo sci alpino, un settore che fattura vari miliardi di euro ogni anno e che dagli anni ‘50 ha stravolto, nel bene e nel male, diverse valli italiane dando lavoro in maniera diretta a circa 30mila persone. Un settore che ha monopolizzato la maggior parte degli investimenti nel corso degli anni, limitando così le possibilità di sviluppo di alternative e creando una delicata monocoltura turistica che, anche per le dimensioni raggiunte, ha difficoltà ad adattarsi al nuovo contesto climatico.
Per ovviare alla carenza di neve naturale, tanti comprensori sciistici e le varie amministrazioni pubbliche coinvolte hanno previsto grandi investimenti per costruire impianti per l’innevamento artificiale e relativi bacini di accumulo dell’acqua, unica forma di adattamento al mutamento del clima in atto.
Diversi studi recenti dimostrano però che questi investimenti non sono altro che un accanimento terapeutico per nulla lungimirante. Per creare neve artificiale infatti sono necessari tre ingredienti: energia, basse temperature e acqua. Durante la crisi climatica che stiamo vivendo, contare su queste tre risorse può essere molto rischioso.
Una transizione nella gestione dell’economia montana non solo è possibile e necessaria ma, nell’arco di pochi anni, comunque obbligata.
L’iniziativa vuole quindi essere portatrice di una visione anti estrattivista e di salvaguardia dell’ecosistema montano come bene comune e simbolo della lotta al cambiamento climatico per le generazioni future.
Nella serata si affronterà quindi la tematica grazie agli interventi di:
Marco Bersani, Attac Italia
Andrea Omizzolo e Philipp Corradini, ricercatori di Eurac e coordinatori del progetto europeo Beyond Snow
Francesca Caprini, giornalista, attivista dell’associazione Yaku
Introduce la serata Stefano Musaico, attivista ambientale e promotore, insieme a numerose associazioni, di manifestazioni in Bondone e in Panarotta contro la costruzione di nuovi bacini artificiali.
Modera: Simone Casciano, giornalista de Il T quotidiano
Serata organizzata da:
Extinction Rebellion Trentino, Yaku, Associazione per il WWF Trentino, Italia Nostra – sezione trentina, Circolo di Trento di Legambiente, Associazione Per l’Ecologia, Viração&Jangada, Rete Climatica Trentina, The Outdoor Manifesto e LIPU sezione di Trento
UN TURISMO OLTRE LA NEVE. Contro l’estrattivismo delle montagne
Martedì 28 maggio ore 20:30
Spazio Bigaran, Via Torre Verde 21, Trento
Interventi di: Marco Bersani, Andrea Omizzolo, Philipp Corradini, Francesca Caprini e Stefano Musaico