Un convegno internazionale per il diritto a manifestare e per difendere i diritti

il: 22 Ottobre 2024

Giovedì 24 ottobre, ore 15.00 – Senato della Repubblica

Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro, Piazza Capranica 72, Roma

Diritto a difendere i diritti, a
proteggere la Madre Terra.

All’indomani di quello che definiamo un attacco diretto e molto grave alla nostra Costituzione e al potere giurisdizionale – ci riferiamo al decreto legge con il quale il Consiglio dei Ministri ha rielaborato la lista dei Paesi sicuri – Invocando la sottoposizione della magistratura al potere esecutivo e ritenendo “abnorme” il contenuto delle decisioni giudiziali – e nel quadro di violazione dei diritti umani e di aumento della repressione che stiamo vivendo in questi mesi con le varie norme che il Governo Meloni sta mettendo in atto, ci pare ancora più importante interrogarci su quello che effettivamente si sta costruendo (e disgregando) attorno a noi in termini di capacità di dissenso e difesa dei diritti in Italia.

La Rete In Difesa Di – di cui Yaku è fondatrice – insieme alla Senatrice Ilaria Cucchi e ad esperte ed esperti italiani ed internazionali, in un convegno al Senato, si interrogherà su criminalizzazione dei movimenti ecologisti, sul DL1660 e le cosiddette politiche della sicurezza, a partire proprio dall’ascolto delle testimonianze dirette di chi in questo momento è sottoposto a restrizioni in Italia per il proprio attivismo.

Sono diritti fondamentali riconosciuti a livello internazionale che i governi sono tenuti a tutelare, promuovere e rispettare. Per contro si assiste nel nostro
paese ad una restrizione senza precedenti degli spazi di agibilità democratica, a detrimento delle libertà fondamentali, la libertà di espressione, di associazione.

Il Decreto sicurezza attualmente in discussione in Senato rappresenta l’ennesimo attacco sistematico ai principi democratici sanciti dalla Costituzione e dagli accordi internazionali sottoscritti dal nostro paese. Nel mirino movimenti, associazioni, persone che scelgono di impegnarsi per il bene
comune, per la giustizia sociale e climatica, e per questo vengono criminalizzati e sottoposti a pene o sanzioni sproporzionate o illegittime.

Questo convegno promosso dalla rete In Difesa Di, per i Diritti Umani e chi li difende e dalla sen. Ilaria Cucchi, intende offrire, attraverso contributi e testimonianze dirette, strumenti di analisi e comprensione delle ricadute del Decreto Sicurezza sul diritto a protestare e mobilitarsi per la giustizia climatica ed ambientale, tema già oggetto di un report a cura della Rete e di Osservatorio sulla Repressione
(https://www.indifesadi.org/2024/07/05/diritto-non-crimine/ )


PROGRAMMA
Saluti istituzionali di ILARIA CUCCHI, Senatrice
Video-messaggio di MICHEL FORST, Relatore speciale ONU sui difensori dell’ambiente per la
Convenzione di Aarhus
KEYNOTE SPEECH: “Il decreto sicurezza, libertà di espressione ed associazione”. l’opinione
legale dell’OSCE-ODIHR : Thibaut Noel, legal officer at ODIHR’s Legislative Support Unit)
Jeremy McBride, Panel of Experts on Freedom of Assembly and Associations


PANEL 1: Un attacco senza precedenti al diritto di protesta
● Giovanni Russo Spena, giurista, Osservatorio sulla Repressione – DL1660 e politiche
della sicurezza. Dallo stato sociale allo stato penale di polizia
● Francesco Martone, portavoce Rete In Difesa di – la criminalizzazione dei movimenti
ecologisti e per la giustizia climatica in Italia
● Francesca Fanucci, senior legal advisor, European center for non -profit-law (ECNL) –
Diritto internazionale, diritto di protesta ed alla disobbedienza civile (video)
Modera: Laura Renzi coordinatrice campagne, Amnesty International Italia


PANEL 2: Esperienze a confronto
● Alessandro Giannì, Relazioni Istituzionali e Scientifiche, Greenpeace Italia
● Giacomo Baggio, Ultima Generazione
● Valentina Corona, Extinction Rebellion
● Ester Barel, Fridays for Future

Modera: Paola Bevere, avvocata


CONCLUSIONI
Federica Borlizzi , avvocata e dottoranda Dipartimento di Giurisprudenza “Roma Tre”
Per partecipare al convegno è necessario iscriversi comunicando a questo indirizzo.

PER APPROFONDIRE il DOSSIER DELLA RETE IDD E OSSERVATORIO REPRESSIONE
info@indifesadi.org

per accedere ai locali del Senato della Repubblica per gli uomini è
obbligatoria giacca e cravatta