SCUOLA DI ATTIVAZIONE POLITICA“Progettare un’economia trasformativa per una comunità sostenibile e solidale”PARTE SECONDA:
Le reazioni e i movimenti dal basso
📌Giovedì 1 ottobre – 17.30-19.30LEZIONE 9 – Economia ed Ecofemminismo – INCONTRO PUBBLICOLINK ZOOM: https://us02web.zoom.us/j/7738368551ID riunione: 773 836 8551Dall’America latina all’Italia con un focus sul Trentino: movimenti ed istanze femministe costruiscono pratiche e teorie alternative al sistema estrattivista, mettendo in discussione l’economia capitalista e forse anche il concetto stesso di economia, intesa nel senso più moderno e contemporaneo, per coniugare ecologia
Femminismi, economia politica ed ecologia.
Dicono che l’arrivo dei fondi europei…
SCUOLA DI ATTIVAZIONE POLITICA“Progettare un’economia trasformativa per una comunità sostenibile e solidale”PARTE SECONDA:
Le reazioni e i movimenti dal basso
📌Giovedì 24 settembre – 17.30-19.30LEZIONE 8 – L’evoluzione digitale, l’economia collaborativa. Dall’open source, alle piattaforme e alla sharing economy
A partire dal chiarire cosa sia il Software Libero e Open Source, discuteremo in breve quale sia la storia recente di questo approccio alla costruzione del software e quali sono le sfide attuali che ne mettono in discussione la rilevanza. Il
Giovedì 17 settembre – 17.30-19.30
Il trailer del documentario che stiamo realizzando sull’esperienza di scambio fra donn
Da Trento a Cecina, per costruire insieme la società della Cura
Una tre giorni importante, quella svoltasi dall’11 al 13 settembre, a Cecina Mare, nei pressi di Livorno, in cui sono giunte da tutta Italia decine di organizzazioni diverse ma caratterizzate dall’ambizione di raccogliere una sfida importante.
La nuova edizione italiana dell’università estiva di Attac ha il vanto di essere l’unica in tutta Europa ad essersi svolta in presenza e che nonostante le doverose misure per il contenimento della pandemia ha
Il collaboratore italiano della missione Onu è stato trovato cadavere nella sua casa…
La ripresa della quotidianità post-vacanze lascia immutate tutte le contraddizioni sinora emerse, con l’arrivo, lo scorso inverno, dell’epidemia da Covid-19. Le preoccupazioni su una nuova ondata con l’approssimarsi dell’autunno si saldano con la constatazione di come istituzioni e ceto dirigente sembrino non aver tratto alcun insegnamento da quanto sin qui avvenuto, e continuino a navigare a vista, attraverso provvedimenti che non imprimono alcuna inversione di rotta al modello economico, ecologico e sociale.
Gli imperativi tornano ad essere “correre” e “crescere”, come
La notizia della morte di Mario Paciolla, che lavorava come volontario Onu in Colombia, ci stordisce e fa tornare indietro di molti anni, a quando nel Paese andino era pericoloso sempre: come guerrigliero, come contadino, e come accompagnatore delle comunità per la costruzione della pace nei territori.
Negli anni Novanta parlare di Colombia era parlare di morte, di uccisioni violente, di milioni di sfollati, del paramilitarismo più feroce. Nel Paese latinoamericano dove sopravviveva la più longeva guerriglia marxista – mezzo secolo