Dopo la Marcia NO al Quimbo del 12 ottobre nella regione del Huila proseguono gli incontri della delegazione internazionale in Colombia: con le Organizzazioni indigene che partecipano alla MInga Indigena Nacional, e con gli acquedotti comunitari del Cauca. Per un modello energetico e sociale alternativo
Desde El Congreso de los Pueblos hacemos un llamamiento a las organizaciones internacionales que velan por los derechos humanos y a los gobiernos de Latinoamérica a vigilar y acompañar la situación del pueblo colombiano, que desde el 14 de octubre estará movilizado por las vías del país.
Dopo la tre giorni di incontri all’Universita’ Surcolombiana di Neiva, oggi la delegazione internazionale della Carovana NO al Quimbo ha raggiunto il paese di La Jagua, sulle rive del Fiume Magdalena, per l’incontro con le comunita’ contadine e di pescatori in resistenza. Delegazioni internazionali – fra cui la Rete Stop Enel con Yaku e Recommon – di altre regioni colombiane e di comunita’ indigene, insieme al collettivo di avvocati di Tierra Digna, hanno partecipato all’incontro denunciando con forza la situazione di
Delegaciones de las comunidades afectadas por Represas de Colombia, Brasil, Italia, Guatemala, Chile, Perú y España; se darán cita para adelantar un diálogo y reflexión sobre el neocolonialismo corporativo, la necesidad de construir un Modelo Energético Alternativo y fortalecer la Movilización social; del 8 al 12 de octubre en el marco del Encuentro Internacional sobre Modelo Extractivista Minero Energético que se realizará en la ciudad de Neiva.
Delegazioni di comunità vittime del modello energetico di Colombia, Brasile, Italia, Guatemala, Cile, Perù, Spagna, insieme a decine di organizzazioni riunite all’Università Surcolombiana della citta di Neiva,in Colombia, per il “Convegno Internazionale sul Modello Energetico ed Estrattivista”, dall’8 al 12 ottobre 2013.
Piedad Cordoba, una delle figure politiche più importanti della Colombia, invia una lettera di appoggio all’incontro internazionale di Neiva